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ElkY challenge: flop o furbata?

Il tentativo di stabilire un record del mondo da parte di Bertrand "ElkY" Grospellier, annunciato in pompa magna da Pokerstars nei giorni scorsi, si e' svolto ieri sera. Davanti agli occhi dei presenti all'EPT Grand Final, e agli obiettivi di fotocamere e telecamere, il francese delPokerstars Team Pro ha effettuato la sua performance, nel tentativo di fissare un record di "sit and go" aperti nel giro di appena un'ora. Le regole perchè il record fosse valido erano che fossero tutti sit turbo da 9 giocatori e 6.50$ di buy-in suPokerstars, che ElkY li giocasse interamente, e che la sessione si concludesse con un bilancio positivo.

Il risultato di Bertrand Grospellier (che vediamo in azione nelle foto) è stato di 62 sit giocati, con un profitto totale di 23$. Nulla di trscendentale, anche se chi era presente ha potuto toccare con mano quale attività alienante possa essere il multitabling estremo.

Il risultato, annunciato ovviamente come record del mondo (in effetti, in assenza di un primato precedente, è da considerarsi valido avendo soddisfatto i criteri richiesti), ha fatto storcere la bocca a molti appassionati dei forums, che vedono dietro quest'impresa non stratosferica la grande abilità promozionale diPokerstars.

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Boku87, il ragazzo tedesco che ha annunciato di accingersi a superare il fresco record, secondo molti può essere in grado di "umiliare" il risultato di Grospellier, praticamente duplicandolo. Staremo a vedere...
Intanto ElkY, alla domanda maliziosa del sottoscritto ha nicchiato "se ho paura di Boku87? chi??? ah forse intendi quel ragazzo tedesco!", ed è andato via scrollando le spalle, senza togliere neanche per un attimo i suoi fedelissimi occhiali da sole.

 

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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