Sette anni fa, Cathy Hong, era una tranquilla studentessa di lingue che frequentava l’Università di Seul, quando si presentò ad un appuntamento al buio che le ha cambiato la vita per sempre. Aveva solo 21 anni e quel giorno incontrò un amico di un amico: Bertrand 'ElkY' Grospellier, ragazzo di Nancy, famoso in Corea per essere uno dei geniali player di Starcraft, il video gioco di strategia, molto popolare nella penisola asiatica.
Fu amore a prima vista, Cathy non conosceva assolutamente nulla del video game strategico, né chi fosse realmente quel ragazzo che arrivava dalla lontana Francia. “Era – racconta a Barcellona davanti alle telecamere di PokerStars – molto famoso in Oriente ma io non lo conoscevo perché Starcraft è un gioco comunque di nicchia. Non parlava bene l’inglese, né il coreano, ed io non sapevo neanche una parola di francese. All’inizio non riuscivamo a capirci eppure mi ha conquistato subito: un ragazzo gentile, modesto, molto riservato”.
A quel tempo ElkY viveva a Seul ed era una stella del mondo dei giochi elettronici. Starcraft è molto in auge in Corea a tal punto che vi sono due canali tematici dedicati al noto gioco di strategia, ed ogni anno la capitale asiatica ospita il World Cyber Games, una sorta di Olimpiade dei videogiochi che richiama oltre un milione di visitatori.
Nel 2004, un amico fece scoprire ad ElkY il poker online e a 23 anni il francese si accorse che molte delle skill sviluppate con i giochi di strategia ben si adattavano al poker, con un'unica differenza: si guadagnava molto meglio rispetto ad i video games. E così è iniziata l’ascesa di uno dei top players francesi. In poco tempo diventa un regular e riesce a conquistare – tra i primi al mondo – lo status di Supernova Elite su PokerStars.
La fidanzata Cathy Hong racconta: “Nel 2006, ElkY è entrato nel team pro di PokerStars ed ha iniziato a viaggiare in tutto il mondo. Io purtroppo ero ancora all’Università a Seul, studiavo per diventare un’interprete di livello internazionale. Per due anni abbiamo vissuto a distanza. Siamo riusciti a rimanere uniti ma è stata dura. Per due volte Bertrand mi ha chiesto di raggiungerlo a Londra e Parigi, ma io stavo studiando il coreano ed il cinese: dovevo rimanere a Seul”.
Nell’ottobre del 2008, ElkY insiste e chiede a Cathy di unirsi a lui in Europa, ma questa volta con un’altra proposta molto più suggestiva: “Mi propose di giocare a poker e di seguirlo in tutto il circuito live. Per due mesi ho pensato a questa proposta, non era facile prendere una decisione. Era difficile mollare i gli studi di una vita: mai mi sarei immaginata che la mia vita sarebbe stata così, ma volevo stare vicino a lui ed alla fine il cuore ha prevalso su ogni altra ragione, se non fosse funzionato da giocatrice professionista, sarei tornata a studiare”. Da quel momento la bella Cathy si trasferisce a Londra dove ha iniziato ad apprendere l’arte del poker ed è diventata Lady Grospellier per tutto il mondo del gioco.
La prova del fuoco a Las Vegas, dove la coppia si trasferisce per un mese. In Nevada la novella player coreana prende parte ai tornei in programma ogni giorno al Caesars Palace e al Venetian con buy-in che variano da 150$ a 300$. Un corso intensivo nella capitale mondiale del poker.
La fortuna aiuta gli audaci, soprattutto se hai un maestro come Bertrand Grospellier: “Nei primi tornei ho ottenuto discreti risultati: prima, seconda e settima. Non sono riuscita a chiudere il tour con un bilancio profittevole, ma Elky mi spronava a rimanere molto concentrata, a memorizzare tutte le mani, le size delle puntate. Non ero molto fiduciosa ma l’esperienza negli Stati Uniti è stata importante”.
“Il viaggio – racconta – è stato molto duro, ma ho avuto un’opportunità unica: avere dalla mia parte uno dei migliori giocatori al mondo che rispondeva a tutte le mie domande e mi dava lezioni ad hoc”. Nel circuito EPT Cathy ha accompagnato in questi anni, sempre il fidanzato e si è focalizzata soprattutto negli eventi minori e nel Ladies Event. “I satelliti sono molto redditizi. Sono riuscita a conquistarmi un posto per il Main Event di Deauville, di Praga, Montecarlo e Londra nel 2009. Sono riuscita a qualificarmi anche per l’ EPT di Barcellona”. In Francia il suo primo piazzamento con un 66esimo posto per 10.900€.
Ad ottobre a Londra ha centrato il final table nel side 1.000£ NLHE Six Max event, con una quarta piazza da 8.910£. Le mancano gli amici e la famiglia in Corea ma aver l’opportunità di giocare vicino ad ElkY la ripaga di tutti i sacrifici. “Ho degli obiettivi che desidero raggiungere nel poker, come andare deep in un torneo. Ma non voglio solo giocare bensì essere un’ambasciatrice. Il poker non è un gioco d’azzardo ma le persone hanno ancora la percezione che lo sia. Voglio contribuire a cambiare questa immagine e conoscendo molte lingue posso diffondere questo messaggio in molti paesi”.