Roberto Ghidini è da pochi minuti il neo campione, del WPTN Venezia. Batte in heads up niente meno che Flavio Ferrari Zumbini e porta a casa la prima moneta, da 50.000 euro. Sfiora una vittoria che avrebbe meritato Zumbini. Il pro di GD è stato un assoluto protagonista e nel final day ha fatto davvero il bello e il cattivo tempo al tavolo, prima di arrendersi nel duello finale.
In diciassette riprendono la corsa ad inizio final day, a caccia della vittoria. Una chimera per molti, che si fermano ancor prima del final table a nove giocatori. Fra questi mancano l'accesso, l'ultimo straniero in gara Tigran Yazychyan (17°), Giuseppe Tedeschi (14°), Danilo Colomba (11°) e l'uomo bolla del tavolo finale, Eddy Sebastianutti out al decimo posto.

Inizia quindi la volata al titolo, con Zumbini in pieno rush e gli altri a cercare di non perdere troppo terreno. Valerio Briganti è il primo a salutare la compagnia, mentre poco dopo, lo seguono due volti noti del poker azzurro. Alessandro Borsa e Roberto Vaira, sono eliminati rispettivamente all'ottavo e al settimo posto.
Borsa si affida a J-J, ma Zumbini mostra il semaforo rosso con AA. Passano poche mani e anche per Vaira arrivano i titoli di coda, quando sul flop J-9-8 pusha diretto con J-6, trovando il call di Martinotti con 10-2 e quello di Pira con 88, per il set. "StampoItalia" finisce settimo e al sesto posto si accomoda Martinotti.
Per Pietro Pira però, le buone notizie finiscono qui. Infatti, dopo essere stato a lungo il leader del torneo già dal day 2, si scontra in una mano rocambolesca con Zumbini. Non basta la scala floppata a Pira, che si arrende al river, per il colore runner-runner centrato dal pro di GD. Andrea Cogo è invece il quarto classificato. Anche lui paga la dura legge di "Confiteor". Muove allin con A-7 in pieno flip vs 6-6 di Zumbini. Il board 9-3-K-10-K decreta l'eliminazione di Cogo.
E' una guerra di bui invece a sancire l'out di Michele Massari, sul gradino più basso del podio. Finisce ai resti preflop con 10-9, indietro a AK di Roberto Ghidini. Il pot da oltre 4 milioni, finisce nelle mani di quest'ultimo, che chiude colore a quadri al river. Ghidini quindi comanda il duello finale, mentre Zumbini è chiamato alla rimonta a quota 2.985.000 chips.
Una sfida che supera le due ore di gioco. Poi si arriva finalmente all'epilogo. Il flop della "discordia" vede scendere J-7-7. Zumbini ormai short pusha con A-3 e per Roberto è un gioco da ragazzi chiamare con 7-6. Ghidini, dopo turn e river nulli, può alzare le braccia al cielo. Il WPT National adesso è suo.
Questo il payout del tavolo finale
1- ROBERTO GHIDINI 50000
2- FLAVIO FERRARI ZUMBINI 33000
3- MASSARI MICHELE 21000
4- COGO ANDREA 16000
5- PIRA PIETRO 12000
6- MARTINOTTI LUCA 9955
7- VAIRA ROBERTO 8200
8- BORSA ALESSANDRO 6400
9- BRIGANTI VALERIO 4800