Lo scorso aprile vi parlammo del successo di Asher Conniff nel WPT Championship e della prima moneta da 973.683$ incassata. Ciò che fece scalpore non fu tanto il premio quanto il percorso tortuoso con il quale il 26enne di New York riuscì ad ottenerlo: avevamo infatti accennato che aveva giocato quel torneo da 15.000$ di buy-in solo perché aveva vinto un satellite online a cui si era iscritto per sbaglio.
Una storia che sembra tratta da un film e che invece, come accade spesso nel poker, è assolutamente vera. All'epoca del trionfo, Asher non si sbilanciò più di tanto sulla questione e preferì tenere un profilo basso, ammettendo di aver sbagliato a iscriversi al satellite online ma evitando di aggiungere ulteriori dettagli. La sua storia, comunque, non poteva passare inosservata e anche i media che non si occupano di poker lo hanno voluto ascoltare per conoscerla più in profondità. Tra le tante interviste rilasciate in questi mese c'è anche quella che vi riportiamo oggi, rilasciata a Business Insider.
"Ho vinto il WPT World Championship per 973.683$, ma dovevo giocare un torneo diverso", esordisce Conniff. "Quando ho premuto "registra" il tavolo mi sembrava strano e guardando più attentamente ho capito che era quello sbagliato. Era un satellite e c'era scritto chiaramente che non si poteva convertire in denaro l'ingresso all'evento. Ho dovuto accettare questa circostanza, anche se non è stato facile..."
Il professionista statunitense aveva infatti in programma un viaggio con la famiglia che fu costretto a cancellare: "Da 7-8 mesi stavo progettando un viaggio in Europa con la mia famiglia, che si sarebbe dovuto svolgere proprio durante i giorni del torneo. Ho speso infinite ore a parlare con mia madre per spiegarle la situazione. All'inizio era molto infastidita ma ora non potrebbe essere più felice e orgogliosa di me".
Non è difficile crederci: grazie a quell'errore Asher ha incassato quasi un milione di dollari. Una vincita da capogiro, anche se per lui è ancora tutta da metabolizzare: "Non ho ancora realizzato completamente ciò che ho fatto. Per diverse ragioni non ho ancora depositato i soldi e forse solo quando li vedrò su un conto in banca capirò a pieno quanto ho vinto".
Coffinn racconta a Businessinsider.com che anche prima di centrare questo successo era un giocatore professionista di poker: "Ho avuto i migliori genitori al mondo, anche perché mi hanno sempre supportato nel poker. Mi sono reso conto molto velocemente che il poker era ciò che faceva per me. Prima della vittoria al WPT guadagnavo tra i 40.000$ e i 60.000$ all'anno giocando online".
Le sue parole nei confronti di questo gioco sono cariche di passione e denotano un grande orgoglio per quello che è a tutti gli effetti il suo lavoro: "Credo che sia molto importante ripetermi che questo è ciò che voglio fare nella vita e che metterò tutta la mia attenzione e il mio impegno per raggiungere i miei obbiettivi. Questo è ciò che sono, questo è ciò che faccio: sono un giocatore di poker! Più credi in te stesso e in queste parole e più sarà facile far diventare realtà il sogno di essere un professionista".
Trattandosi di un'intervista per un portale non specializzato nel poker, l'ultima domanda riguarda Dan Bilzerian, che secondo molti sarebbe un poker pro. "Non mi dispiacerebbe avere le sue donne e i suoi soldi, ma le foto con le pistole e tutto il resto? Non lo so..." commenta Asher. "Non vado certamente in giro a vantarmi dei soldi che ho vinto o ad approcciare le ragazze facendo lo spaccone. Non sono interessato a questo comportamento e sono un ragazzo con i piedi ben piantati per terra, anche perché ho degli amici che non perdono mai l'occasione di dirmi se mi comporto da str**o!"
Il 2015 di Asher Conniff è stato straordinario: 27 piazzamenti a premio, tre vittorie (tra cui il Borgata Open per 203.231$) e più di 1.2 milioni di dollari incassati, la maggior parte dei quali grazie a un torneo vinto "per errore".