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Esfandiari si riscatta dopo la gaffe al PCA: donati 50.000$!

Antonio Esfandiari, dopo la caduta di stile registrata durante il day 2 del Main Event PCA che lo ha portato alla squalifica, si è riscattato subito, donando in beneficenza la bellezza di 50mila dollari, ovvero il ricavato dalla prop bet vinta a spese del milionario Bill Perkins.

Il player di origini iraniane, da persona intelligente, ha capito subito l'errore e lo ha ammesso pubblicamente.  Si è dimostrato ancora una volta un passo davanti agli altri: dopo aver esagerato, enfatizzando con un gesto volgare la scommessa contro Perkins, ha compreso gli effetti che quel brutto gesto poteva suscitare nella comunità pokeristica mondiale ed ha posto rimedio alla velocità della luce.

Lo “scherzo” gli è costato 50.000 bigliettoni verdi e l'uscita dal Main Event, quando possedeva uno stack di ben 115.000 chips.

Anche i grandi possono sbagliare ed Esfandiari è scivolato sulla classica buccia di banana. I pro americani ci hanno abituato ad esagerare sempre quando mettono in atto queste prop bet, non solo per le conseguenze finanziarie che ne derivano, ma anche per i comportamenti assurdi che perseguono pur di vincere le scommesse.

"The Magician" non ha camminato per due giorni ed alla fine, ha dichiarato di "non riuscire ad alzarsi dal tavolo ed essere impossibilitato ad andare in bagno".

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La grave "violazione del galateo" ravvisata dai direttori del torneo, è una conseguenza di una goliardata degenerata in un gesto osceno e poco rispettoso per i suoi avversari al tavolo. Ma il "mago" iraliano ha compreso subito l'errore con umiltà: "ho esagerato, mi è mancato giudizio in quel momento. Mi sento in imbarazzo per le azioni che ho posto in essere per vincere la scommessa".

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Esfandiari durante la prop bet contro Perkins

Alla fine però non tutto il male viene per nuocere. La buffonata messa in scena, è comunque servita per una, anzi due, nobili cause: 25.000$ saranno donati a One Drop (l'ente benefico di Guy Laliberté per i bimbi che vivono in zone disagiate del pianeta, a tal punto da non avere neanche l’ acqua a disposizione) e 25.000$ a REG, l'associazione di Igor Kurganov, Liv Boeree e Philipp Gruissem.

Visto che abbiamo parlato del bel gesto di Esfandiari, meritano una citazione anche Dan Colman e Dan Smith che, pochi giorni fa, hanno raccolto ben 210.000$ da donare a quattro fondazioni. I due poker pro hanno versato 35.000$ a testa più altro denaro è stato raccolto da altri colleghi ed aziende. Un altro bel gesto, in un mondo (quello del poker) dove si tende a dare eccessiva importanza al Dio denaro.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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