Alla fine la felicità si mescola all'amarezza, per Walter Treccarichi, Il siciliano ripercorre la prima giornata di Global Poker League e i due sit'n'go che hanno portato i primi punti in classifica dei Rome Emperors, come sempre ironizzando su tutti, da se stesso a Dan Cates.
"Dan è un po' inadatto", esordisce ridendo "Cesarino" quando gli chiedo quale avversario lo abbia meno impressionato in questo primo assaggio di GPL. Naturalmente scherza, ma è serissimo quando indica chi lo ha impressionato di più: "Sicuramente Igor (Kurganov, ndr), ma non è una novità: lui gioca sempre 6-max turbo e hyper turbo high stakes su PokerStars.com".
Tornando ai match, Walter rivive il primo anche alla luce della veloce review fatta con Mustapha Kanit: "Ammetto che è discutibile il limp shove con cui sono uscito nel primo, anche se contro Kitai non penso sia proprio orribile!"
Sul secondo match invece note pià positive, anche se "ho missato qualche spot, come mi ha fatto notare Musta, e forse potevo gestire diversamente l'heads up". Già, l'heads up è quello che lascia più recriminazioni per il fatto di avere affrontato il giocatore più abbordabile al tavolo, e per come si erano messe a un certo punto le cose.
Treccarichi però la prende bene: "alla fine sono felice di essere entrato nella storia per aver vinto le prime 3 mani di fila e tutto sommato per il gioco che ho espresso, che ho visto è stato apprezzato abbastanza dai commentatori".