Il mondo sta cambiando alla velocità della luce e se una volta le grosse balene navigavano nelle acque pericolose di Las Vegas e Macao, ora su internet il turnover dei casinò sta crescendo con picchi da far paura (in tutti i sensi). Nel nostro paese, il fatturato dell'e-gaming nel 2015 è cresciuto del 13%, con 821 milioni di euro e con una spesa del 4,2% rispetto ai ricavi totali registrati dal settore del gioco nel nostro paese.
La crescita è senza dubbio guidata dai casinò online che hanno registrato un incremento delle giocate del 27% (328 milioni pari al 40% del mercato online) in un anno. Volano anche le scommesse (+25%), mentre come vi abbiamo già detto il poker fa un passo indietro, perdendo 18 punti percentuali.
Stiamo assistendo ad un rapido passaggio di molti players occasionali dai classici skill games (poker) al gambling puro (casinò). A rivoluzionare tutto è stato l'avvento delle slot online e le massicce campagne pubblicitarie.

Senza dubbio la possibiltà di vincere jackpot (vi invitiamo a consultare sempre le tabelle ufficiali sul sito dei Monopoli di Stato sulle probabilità di vincita per ogni gioco) ha attirato molti giocatori d'azzardo che prima tentavano la fortuna sul dot com.
In particolare, un giocatore italiano è stato al centro di un contenzioso con l'erario italiano: un 34enne artigiano di Varese, residente a Brissago Valtravaglia, vinse 6 milioni di euro senza dichiararli al fisco. Dopo anni si è capito che il gambler aveva sbancato un jackpot online su un sito estero (al tempo le slot in Italia non erano ancora autorizzate).
Non è il solo fortunato: in questi anni si sono registrate vincite clamorose sui network internazionali che possono fare leva di una liquidità condivisa,
Ad inizio aprile un signore ha sbancato il Mega Moolah di Microgaming per 6,9 milioni di euro.
Il Mega Moolah è forse il jackpot progressivo più popolare. nell'aprile del 2015 è stato battuto il record da mobile: un cliente di Royal Vegas Casino ha incassato sempre 6,9 milioni.
Il 9 dicembre 2012, dopo essersi collegato al Butlers Bingo, il 60enne inglese John Orchard sbancò il Mega Moolah, arricchendo il proprio conto in banca per oltre 8 milioni di euro (5,8 milioni di sterline al tempo). La prima cosa che fece fu di recarsi ad una concessionaria a Long Sutton per comprare una Jaguar.
Lasciò al rivenditore la sua vecchia Renault Clio ed uscì dal negozio con una fiammante Jag XF da 40.000 pounds.
Non tutto è oro quel che luccica. Questi sono esempi fortunati ma purtroppo ci sono persone che scommettono in maniera irresponsabile, con gravi conseguenze. Il consiglio è quello di divertirsi con pochi centesimi. Come ha fatto nel 2011 un norvegese: con una puntata da soli 0,25 euro, ha distrutto il Mega Fortune (NetEnt). Din, din din e 11,7 milioni portati a casa.
Gli scandinavi però si sono confermati dei gamblers fortunati con un nuovo record battuto in Finlandia nel 2014: altro Mega Fortune sbancato per €17.861.800.

Primato cancellato per pochi "spiccioli" nell'ottobre 2015: il soldato britannico Jon Heywood, dopo aver rischiato la vita in Afghanistan è stato ripagato dalla dea bendata, battendo il record mondiale (per soli 18.000 euro). Con una cifra irrisoria scommessi su Betway si è aggiudicato la bellezza di 17.879.645 euro. Chi glielo faceva fare di ritornare in missione? Fucile attaccato al chiodo e primo volo per le Hawaii.