ScommesseQuesta notte inizia una edizione molto speciale della Copa America, poichè la federazione sudamericana (Conmebol) compie cento anni. Andiamo dunque a fare una breve analisi delle forze in campo, grazie alla collaborazione di un amico, prima che prestigiosa firma del giornalismo sportivo: Roberto Colombo di Tuttosport, esperto come pochi altri in Italia di cose sudamericane e, più in generale, del calcio al di là dell'Atlantico.
Anche Roberto conferma il grande escluso dai pronostici, ovvero il Brasile: "è in un momento storico tremendo, il peggiore che si ricordi. La sensazione è che dal 7-1 con la Germania non si siano mai ripresi del tutto, all'ultima Copa America sono andati piuttosto male e anche in questa edizione le cose non sembrano poter andare meglio."
Colombo allude all'assoluta mancanza di talento, per gli standard a cui ci hanno abituato i verdeoro: "L'unico fuoriclasse oggi è Neymar, che non sarà presente alla Copa poichè lui - come tutto il Brasile - tiene moltissimo alle olimpiadi di casa." Ai brasiliani mancherà pure Kakà, che non ha avuto neanche il tempo di assaporare il ritorno in nazionale: infortunio muscolare e forfait, che ci lascerà per sempre il dubbio di cosa ancora il 34enne ex milanista avrebbe potuto dare.
Con il Brasile fuori dai pronostici, la lista dei favoriti si può dividere in tre griglie:
- Argentina e Uruguay in fascia uno
- Colombia e Chile in fascia due
- Messico ed Ecuador in fascia tre
Esclusi dunque gli USA dal novero dei favoriti, anche se in quanto paese organizzatore è sempre da prendere con le molle e può vantare una lega (la MLS) in lenta ma costante crescita.
Una squadra che secondo il cronista di Tuttosport potrebbe fare molto bene è il Messico: "Ha praticamente l'ossatura della squara che ha vinto alle Olimpiadi del 2012 sconfiggendo in finale il Brasile".
Nel giochino dei pronostici, il nome della Colombia è onnipresente. Secondo Roberto Colombo un grande punto di forza di questa squadra è l'attacco giovane e atomico: "Carlos Bacca lo conoscete, forse conoscete meno Roger Martinez che gioca in Argentina. Ma il potenziale crack di chiama Marlos Moreno: l'ho visto giocare in Copa Libertadores e mi ha letteralmente impressionato, anche perchè deve ancora compiere 20 anni!"
Poco da dire sulle altre due vere grandi favorite, Argentina e Uruguay, che sono un po' in apprensione per le loro stelle blaugrana: Leo Messi e Luis Suarez. Entrambi hanno problemi, fisici (il primo) e anche di altra natura (la "Pulce", alle prese con le accuse di evasione fiscale nei confronti del padre), ma le rispettive squadre non dovrebbero avere ripercussioni.
Dove tali problemi potrebbero invece incidere è nella corsa al titolo di capocannoniere. Sentiamo Colombo: "Suarez salterà le prime due partite e anche Messi ha problemi che potrebbero comprometterne l'inizio del torneo." Forse all0ra potrebbe essere l'anno di Higuain? "Sicuramente, anche perchè El Pipita è in un anno di grazia, in cui segna in tutte le maniere possibili. Ma l'altro giorno Aguero ha detto in conferenza stampa che Tata Martino ha intenzione di alternare lui e Higuain al fianco di Messi, quindi lo spazio per Gonzalo potrebbe non essere quello atteso."
E allora, potrebbe scapparci la sorpresa. "Io punto su El Chicharito Hernandez per il ruolo di capocannoniere. E' in grande forma, ha una buona squadra alle spalle ed ha anche uno stimolo in più: è a soli due gol dal diventare il più prolifico realizzatore nella storia della nazionale messicana. Jared Borgetti (lo ricorderete per il gol all'Italia nei mondiali 2002, ndr) è a 46, Hernandez è a 44."
L'attaccante del Bayer Leverkusen potrebbe essere dunque il nome buono per il titolo di capocannoniere della Copa America Centenario.
Concludiamo con il pronostico di Roberto Colombo per il passaggio del turno nei quattro gironi:
- Girone A: Colombia, USA
- Girone B: Brasile, Ecuador
- Girone C: Uruguay, Messico
- Girone D: Argentina, Cile
