Poker onlineNon è record, ma è come se lo fosse. La ventunesima edizione dell'IPO non ha battuto il primato assoluto di presenze, ma totalizzare 2300 iscrizioni con due soli day 1 significa fare qualcosa di mai visto prima: giovedì si è avuto il più alto numero di iscritti di sempre per un day 1 italiano, subito battuti il giorno dopo con il day 1B. Tuttavia, non è questo il maggiore motivo di orgoglio per Andrea Bettelli, CEO del Campione Poker Team nonchè ideatore del format IPO. Lo scoprirete nel corso di questa intervista.
1070 nel day 1A, 1230 nel day 1B. Con l'IPO avete deciso di non smettera mai di stupire. Come spieghi questi numeri pazzeschi?
A dire il vero erano passati sei mesi dall'ultimo IPO e questo è abbastanza inusuale. Poi abbiamo scelto il periodo giusto e abbiamo anche centrato il format, con i 600.000€ garantiti con almeno 200.000€ al primo e il teaser "we are confident for one million". Mi sembra che sia andato tutto al meglio, anzi ti dirò: sono numeri che non avremmo mai immaginato di fare, questa volta.
Cosa intendi dire? Alludi anche all'inedito problema del parcheggio nel day1A?
Per il day 1A avevamo 750 persone registrate online e ci eravamo preparati con il personale anche sulla base di ciò. Al day 1b ne avevamo circa 950, e alla fine anche qui siamo un po' più in linea. Certo il giorno di festa ha aiutato. Dal punto di vista dei parcheggi è stata una situazione incredibile, con Campione che in centro era letteralmente paralizzata.
La cosa che ti ha dato più soddisfazione di questo IPO21, record a parte?
I record fanno sempre piacere, ma preferisco considerarli come frutto di un certo tipo di lavoro. Ciò che mi ha fatto più piacere, in questa edizione, è stata la presenza dei giocatori stranieri, in particolare crescita anche perchè abbiamo fatto una comunicazione specifica a livello internazionale, con delle pubblicità mirate. Il risultato è stato eccellente, perchè su 2300 iscrizioni il 40% erano giocatori stranieri.
Conferma di una crescita del format a cui i confini nazionali stanno decisamente stretti.
Vedo sempre più stranieri e questa è una bella soddisfazione, anche se il nostro mercato di riferimento rimane sempre quello italiano. Gli stranieri sono davvero tanti e non parlo solo di quelli storici di paesi limitrofi come Svizzera, Austria, Germania. Stavolta abbiamo avuto prenotazioni da Belgio, Finlandia, Spagna, Portogallo e finalmente anche Inghilterra.
L'IPO sembra un po' come la Coca-Cola: ma qual è il suo ingrediente segreto?
Credo un insieme di caratteristiche. Evidentemente la pianta è nata bene dall'inizio, l'abbiamo fatta crescere nella giusta maniera apportando le dovute modifiche strada facendo, sia a livello economico con garantiti sempre accattivanti ma soprattutto a livello di struttura, che nonostante numeri così alti rimane sempre un punto di forza. Comunque dietro l'IPO c'è un lavoro che non si può immaginare: a livello organizzativo è una fatica immane.
A proposito di fatiche, la prossima sarà quella del WSOP Circuit Italy, che organizzate per il secondo anno consecutivo.
L'anno scorso è stato un grande successo, ho fatto tesoro di ogni cosa, anche quelle che sono andate meno bene e ho apportato qualche modifica in particolare nella prima settimana, a cui ho voluto dare un taglio di buy-in abbastanza alla portata di tutti, perchè alla fine è quello che mi interessa: avere una sala sempre viva, con gente che si diverte anche grazie a un marchio prestigioso come quello WSOP.
Per il main event inizialmente avevamo pensato a portare il buy-in a 1.650€, ma poi bisogna confrontarsi con quello che è il mercato nazionale e adeguarsi. Oggi il mercato italiano del poker live è proporzionato sui 550€, e probabilmente uno degli elementi del grande successo di IPO è anche quello di aver proposto questo target per primi. Secondo me nel passato si è cannibalizzato troppo su buy-in non proponibili: infatti gli ultimi 2-3 anni hanno ulteriormente dimostrato che il poker live è vivo e che i buy-in di prima erano completamente fuori mercato.
E stavolta c'è una importante novità che riguarda proprio Assopoker, che in partnership con voi offre la possibilità di partire dal computer di casa propria pronosticando gli eventi delle WSOP di Las Vegas, e ottenere gratis ticket per venire a Campione a giocare live i tornei del WSOP Circuit Italy.
Sì, sono stato subito entusiasta di sposare questa iniziativa di Assopoker e all'attenzione che pone verso i propri lettori. Così abbiamo messo a disposizione non solo un ticket da 880€ per il Main Event, ma anche uno da 500€ per l'event 1, l'unico altro evento del nostro festival che porterà il vincitore a giocare il Global Casino Championship. Ciò significa che due vostri lettori, grazie a questa partnership con il Campione Poker Team, avranno la possibilità di giocare gratis live due grandi tornei qui a Campione e magari guadagnarsi un sogno chiamato Las Vegas...
