Pokerissimo… di eliminati nell’Event #52 delle WSOP 2016, dove nessuno dei cinque azzurri che erano approdati al Day 2 è riuscito a passare il taglio. Concluso anche il Day 2 dell’Event #53; vediamo com’è andata.
WSOP 2016 Event #52: $3000 No-Limit Hold'em
Luca Moschitta ed Andrea Carini non sono riusciti ad arrivare in the money nel torneo di No Limit Hold’em da 3.000 dollari delle WSOP 2016, dove invece sono approdati gli altri tre giocatori italiani.
Il più bravo del trio, come già ieri, è stato Fabrizio Nolano: il player di scuola romana è uscito al 72° posto, incassando 7.262 dollari. Top 100 anche per Cristiano Guerra, il cui 99° posto gli è valso un premio di 5.341. 124°, infine, Giuliano Bendinelli: per lui sono arrivati 4.980 dollari.
Sarà Tony Ruberto la lepre a inizio Day 3: l’americano ha chiuso la giornata con 1.165.000 chip, davanti al runner-up del Main Event WSOP 2013 Jay Farber con 1.077.000. Nick Yunis, 6° nell’Event #9 a inizio WSOP 2016, è 3° con 1.056.000.
Tra gli altri, da segnalare il 6° posto di James Akenhead e l’8° di Pierre Neuville, November Nine del Main Event WSOP 2015 (il più anziano di sempre). Ancora dentro anche David Valcourt (603.000), fresco di final table nel Monster Stack, Simon Deadman (540.000) e Andrew Lichtenberger (410.000).
Eliminati in giornata Matt Stout, Dan O’Brien, Jonathan Little, Shannon Shorr, Lika Gerasimova, Justin Liberto, Talal Shakerchi, Martin Finger, Joe Cada, Greg Merson e Sofia Lovgren.
- Tony Ruberto 1.165.000
- Jay Farber 1.077.000
- Nick Yunis 1.056.000
- Thomas Miller 970.000
- Linglin Zeng 858.000
- James Akenhead 851.000
- Erhan Iscan 798.000
- Pierre Neuville 770.000
- Salvatore Dicarlo 763.000
- Sevan Markarian 690.000
WSOP 2016 Event #53: $1500 Mixed PLO/8; Omaha 8/8; and Big O
John Monnette va a caccia del 3° braccialetto in carriera in questo particolare evento delle WSOP 2016 che racchiude tre varianti: Pot Limit Omaha Hi LO, Omaha 8/8 e Big O. Sono 27 i giocatori rimasti e che sognano, oltre al prezioso monile, anche una prima moneta da 189.000 dollari e rotti.
La strada per Monnette sarà ancora lunga, ma domani partirà da una posizione privilegiata: il suo stack di 531.000 chip è infatti buono per un 2° posto provvisorio, dietro soltanto ai 562.500 gettoni di Allan Le.
Sulla carta proprio Monnette è uno dei pochi big che possono ancora nutrire velleità di vittoria. Fuori dalla top ten, infatti, ci sono soltanto Paul Tedeschi (138.500), Gavin Smith (102.000) e un cortissimo Jason Somerville (fanalino di coda con appena 27.000 gettoni).
Niente da fare per Michael Mizrachi, Mike Leah, Zvi Stern, Naoya Kihara, Barry Greenstein ed Eli Elezra, tutti eliminati durante il Day 2, con la piccola soddisfazione di essere riusciti ad arrivare quantomeno in the money.
- Allan Le 562.500
- John Monnette 531.000
- Cody Crouch 435.500
- Yuval Bronshtein 348.000
- Gary Bolden 323.500
- Philipp Eirisch 311.500
- Alexey Makarov 278.000
- Bart Hanson 217.500
- Keith Ferrera 206.000
- Mark Johns 193.500