Dopo un day 2C sfolgorante come pochi altri nella storia delle WSOP, l'Italia del poker esce un po' ridimensionata dal day 3 del Main Event 2016. In sette superano indenni la giornata, almeno una ventina gli eliminati, 3 dei quali a premio. Il miglior italiano al day 4 sarà Giulio Mascolo, unico azzurro sopra average insieme a Mauro Suriano, fratello del più noto Davide (ieri tra gli out). Bene Alessandro Meoni, mentre Castro, Gatto, Butteroni e Bonazza si trovano in acque piuttosto agitate. Ecco subito il chipcount tricolore:
55° Giulio Mascolo 907000
170° Mauro Suriano 633000
375° Alessandro Meoni 358000
621° Raffaele Castro 171000
646° Simone Gatto 158000
672° Federico Butteroni 142000
723° Morris Bonazza 109000
Da deep stack, Raffaele Castro paga alcuni scoppi subiti e si vede costretto a remare in attesa dello scoppio della bolla, che infine lo premia ma mandandolo al day 3 anche se con premesse molto diverse da quelle di ieri. Ma nulla è perduto, nè per lui nè per Federico Butteroni, che parte alla grande eliminando Matt Affleck e issandosi nel count, difendendosi poi egregiamente in zona bolla e concludendo la giornata comunque in sofferenza, a quota 142mila.

Niente da fare per diversi nomi importanti del poker azzurro: Mustapha Kanit, Dario Sammartino, Carlo Savinelli, Enrico Mosca, Stefano Fiore, Davide Suriano, Alessio Fratti, Marco Bognanni e Luigi Curcio, che purtroppo vede vanificata la grandissima rimonta messa a segno nel day 2C.
Out ma a premi un sempre positivo Andrea Iocco, itm alla prima esperienza nel Main Event. Gli fanno compagnia Andrea Dato e Maurizio Saieva, gli altri due azzurri eliminati ma con una "bandierina" piantata. Ecco il dettaglio degli italiani in the money:
802° Andrea Dato 16.007$
892° Maurizio Saieva 15.000$
978° Andrea Iocco 15.000$
La top 10 vede il belga Hallaert in testa e nomi importanti come quello di Antonio Esfandiari, ma anche quello di Jared Bleznick. Curioso caso quest'ultimo, considerando che "harrington25" era stato in un primo momento bannato dalle WSOP e poi evidentemente graziato...
A ridosso dei primissimi stazionano nomi di prestigio come Marc-Andrè Ladouceur (11°), Shaun Deeb (12°) ed Eugene Katchalov (13°), ma è superfluo dire che tra i 798 qualificati al day 4 ci siano moltissimi campioni ancora in corsa.