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European Poker Awards: stravince Cody, delusione Candio

Jake Cody: vittorie e premi per lui nel 2010E' Jake Cody l'uomo copertina degli European Poker Awards, assegnati nella loro decima edizione al prestigioso Aviation Club di Parigi: nessun riconoscimento invece per Filippo Candio, che aveva ottenuto una nomination per la miglior performance del 2010.

L'inglese ha vinto anche nella categoria di esordiente dell'anno, spuntandola su due giocatori che si sono messi in bella evidenza nel 2010, come David Vamplew e Toby Lewis: evidentemente, la vittoria dell'EPT di Deauville e quella del WPT di Londra non potevano essere un biglietto da visita migliore, per questo giovane che sicuramente tornerà ben presto a far parlare di sé.

Come anticipato, un po' di delusione per i nostri colori nasce dalla mancata affermazione di Filippo Candio, il cui quarto posto al Main Event WSOP non è stato ritenuto abbastanza prestigioso da scalzare James Bord, vincitore del Main Event WSOPE davanti al nostro Fabrizio Baldassari.

Affermazione netta invece quella di Liv Boeree: la pro del team di PokerStars grazie alla propria vittoria nell'EPT di Sanremo ha sbaragliato la concorrenza nella categoria di miglior giocatrice europea dell'anno, superando una Annette Obrestad che del resto ha vissuto un 2010 non altrettanto esaltante, malgrado la vittoria nell'evento heads-up dell'EPT di Londra.

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Andreas Torbergsen, netto vincente nel 2010Infine, fra i premi principali dobbiamo rimarcare quello di giocatore online dell'anno, andato al norvegese Andreas "skjervoy" Torbergesn, che grazie ad un 2010 chiuso in attivo di 3.800.000 dollari ai tavoli di cash game high stakes non poteva certamente passare inosservato agli occhi della giuria.

Menzione speciale anche per Tony G: il pro di PartyPoker ha vinto lo speciale premio Rob Gardner Memorial come personalità del 2010, scongiurando così il rischio di dover inforcare la propria bicicletta a mani vuote.

Purtroppo lo stesso non può dire il nostro Filippo Candio, che del resto siamo certi dormirà comunque sonni tranquilli: di un quarto posto da oltre tre milioni di dollari sarebbero capaci di essere scontenti davvero in pochi...

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