Cominciamo oggi un lungo viaggio alla scoperta degli eSports: che cosa sono, come funzionano, quali sono i più diffusi, come si diventa pro gamer, come ottenere una sponsorizzazione e tanto altro ancora. Ma iniziamo ovviamente dal principio, introducendo il concetto del professionismo nei videogiochi.
In questo Articolo:
eSports: che cosa sono?
Sin dalla notte dei tempi, l’uomo è stato in competizione con se stesso: per il cibo, per il territorio, per l’oro, per la gloria. Dalle mazzate tra cavernicoli alle corse con le bighe romane, fino al moderno ‘sport’ che ha levato (o quantomeno limitato…) la violenza dalla sfida, diventando qualcosa di abbastanza civilizzato. Così civilizzato da poter partecipare anche seduti in poltrona.
Gli eSports, per l’appunto. Non più solo un passatempo per adolescenti e nerd, ma una vera e propria opportunità per fare carriera – a patto di avere e/o sviluppare le skill necessarie, ovviamente. Ma cosa rende gli eSports così popolari?
Il gaming, come qualsiasi altro sport, è qualcosa di divertente. E se ti piace un gioco o uno sport, è più che normale voler vedere all’opera i migliori. Lo sport, in generale, è intrattenimento ma anche una forma d’ispirazione.
Sfortunatamente, il mondo degli eSports non è così semplice da comprendere: tantissimi giochi, tantissimi giocatori, tantissime squadre. Ecco perché abbiamo pensato ad una guida semplice ma incisiva, suddivisa in più capitoli e fruibile da tutti.
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eSports: i giochi più diffusi
Impossibile stilare una lista completa di tutti quei giochi che potremmo definire eSports. Il bello di questa industria è che qualsiasi videogioco che prevede competizione tra utenti può rientrare in questa categoria.
Ovviamente ce ne sono alcuni che spiccano, perché con il tempo si sono guadagnati l’apprezzamento dei player e del pubblico. Vi citiamo alcuni dei più famosi, giusto per darvi un’idea di base.
League of Legends
Probabilmente il titolo più famoso nel circuito del gaming professionistico. Difficile stimare quante persone ci giochino, ma si parla di oltre 70 milioni di gamer che si godono League of Legends ogni mese, di cui 27 milioni almeno una volta al giorno.
League of Legends (abbreviato in LoL) è un MOBA (multiplayer online battle arena) in cui si sfidano due team composti da cinque giocatori, ciascuno con il proprio eroe: lo scopo del gioco è abbattere la base dell’avversario prima che questi faccia lo stesso con la propria.
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Counter-Strike
Uscito sul mercato dei videogiochi nel 1999, Counter-Strike è un first-person shooter (FPS), cioè uno sparatutto in prima persona, che ha attribuito oltre 10 milioni di dollari di premi in oltre 500 tornei organizzati. Counter-Strike: Global Offensive, lanciato nel 2012, ha seguito lo stesso successo del predecessore,con oltre 4 milioni di dollari in più di 600 tornei (dati aggiornati al 2015).
Dota 2
Non è il gioco più famoso di questo nostro breve elenco, né le sue partite sono le più viste in assoluto, ma Dota 2 è diventato il titolo di eSports più lucrativo del mondo. Se un professional gamer vuole fare soldi veri, non c’è scelta migliore di Dota 2, un altro MOBA molto simile a League of Legends (non si offendano i puristi, è giusto per far capire di cosa stiamo parlando).
Basti pensare che The International 2014, il principale torneo di Dota 2, ha offerto il montepremi più grande nella storia degli eSports: oltre 10 milioni di dollari.
Call of Duty
Come Counter-Strike, anche Call of Duty è un FPS che ha ottenuto un buon successo nell’arena degli eSports, anche se non al livello del suo principale concorrente (come vedremo tra poco). Call of Duty rimane comunque uno dei videogiochi più venduti nel suo genere, con oltre 150 milioni di copie vendute dal 2003 ad oggi.

StarCraft 2
La serie di StarCraft, di cui StarCraft 2 è l’eccellenza, è guardata con una certa reverenza nel mondo del professional gaming. Questo perché il livello di skill richiesto per essere dei top player in questo gioco di strategia militare ‘spaziale’ in tempo reale è incredibilmente difficile da raggiungere. In Corea del Sud è considerato alla stregua di uno sport nazionale: quasi tutti i migliori giocatori al mondo sono non a caso sudcoreani.
Halo
Altro capostipite dell’universo eSports. Probabilmente il top rimane Halo 3, ma tutti i titoli della serie (sparatutto in prima persona) sono dei gioielli in tutto e per tutto. L’ultimo gioco, Halo 5: Guardians, è uscito lo scorso 27 ottobre e solo nella prima settimana ha incassato qualcosa come 400 milioni di dollari.
FIFA
In Italia è sicuramente il franchise più conosciuto, acquistato e giocato. Forse non tutti sanno che giocare a FIFA (dobbiamo seriamente spiegare di cosa si tratta?) può anche essere parecchio remunerativo. Magari non ai livelli di altri giochi, ma l’ultimo vincitore del FIFA Interactive World Cup si è portato a casa un bell’assegno da 20.000 dollari.