Andy Beal è stato scelto da Donald Trump in qualità di advisor economico, nel caso di vittoria nelle presidenziali in programma il prossimo autunno. E' nota la passione per il poker del miliardario banchiere texano protagonista dei tavoli high stakes di Las Vegas anche l'anno scorso, quando perse 5 milioni di dollari in una pazzesca sessione alla Bobby's Room del Bellagio, ai giochi 50.000$/100.000$ Limit Hold’em, in heads-up contro Todd Brunson, capace di vendicare il padre Doyle, dopo la terribile sconfitta rimediata nel 2006.

Beal dieci anni fa sfidò “The Corporation“, un sindacato di giocatori professionisti composto proprio da Brunson senior e junior, Howard Lederer, Jennifer Harman e Tedd Forrest. Li mandò rotti vincendo (sempre nel Limit Hold'em) più di 13 milioni di dollari.
La truppa però fu salvata in extremis da Phil Ivey che riuscì a sottrarre alla balena texana 16,6 milioni nell'ultima e decisiva sfida. L'appassionante storia è raccontata nel libro "The Professor, the Banker, and the Suicide King: Inside the Richest Poker Game of All Time".
Secondo Pamela Anderson, il compagno Rick Salomon è riuscito a vincere a Beal la bellezza di 40 milioni di dollari in passato nel cash game.
A prescindere dall'amore per il gambling, Beal è considerato un uomo molto capace e scaltro in fatto di politica monetaria. Ha fondato la banca texana Beal Bank e Forbes stima il suo patrimonio personale superiore a 11 miliardi di dollari, rendendolo il 115esimo businessman più ricco del pianeta.
Beal è anche un esperto matematico ed ha offerto nel 2013 un milione di dollari alla brillante mente capace di risolvere un complicato teorema matematico. La prossima sfida sarà alla Casa Bianca, Clinton permettendo.