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WPT Legends Of Poker: De Silva fa il bullo, ma vince Pat Lyons per 615.346$

Non avrà più il fascino di un tempo, ma il WPT Legends Of Poker di Los Angeles è sempre un imperdibile classico. Il torneo, che ha nell'albo d'oro nomi come Dan Harrington, Jon Phan, Prahlad Friedman e Andy Frankenberger, vi scrive oggi anche il nome di Pat Lyons.

Il californiano, pokerista professionista ma anche gambler a 360 gradi, guadagna in un solo torneo più di quanto aveva incassato live in carriera fino ad oggi: 615.346$. Lyons è stato bravo e fortunato a imporsi in un final table nel quale partiva da chipleader, ma non da favorito. Benjamin Zamani e Upeshka De Silva erano due clienti piuttosto difficili e dal palmares certamente migliore rispetto al suo.

Pat Lyons
Pat Lyons

In particolare Zamani era reduce dal 2° posto nel primo evento WPT di questa 15esima stagione ed ha replicato anche stavolta il piazzamento, collocandosi in testa alla WPT Player Of The Year Leaderboard. De Silva invece è stato un po' l'agitatore del final table, sicuramente il giocatore più attivo ed aggressivo fra i 6 qualificati (687 gli iscritti totali).

L'atto finale partiva con Lyons chipleader e un 77enne ex maestro in pensione - William Vo - immediato inseguitore. Come detto, dietro scalpitavano talenti come Zamani e De Silva, con quest'ultimo che si fa subito notare eliminando lo short Oliveira, al quale non basta presentarsi con j j vs 7 6 in allin preflop. Un 6 al turn e uno al river lo mandano alla cassa prima del previsto.

Al di là dello showdown obbligato quanto fortunato, De Silva prende nettamente il comando delle operazioni e vince molti piccoli piatti. Quelli importanti però sono quasi sempre appannaggio di Lyons.

Lo si capisce ancora di più una volta rimasti in tre. Su bui 120.000/240.000, De Silva apre a 485mila, Lyons lo mette ai resti e lui chiama per i suoi 4,3 milioni girando j j . Solo q 10 per Pat, che però trova una Q sul river... Da possibile nuovo chipleader Upeshka deve accomodarsi alla cassa...

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L'heads up con Benjamin Zamani dura una ventina di mani. Il 30enne poker pro non ha modo di far valere il suo edge perchè l'avversario è in vantaggio di chips e fiducia. Rimasto con poco più di 10 bui, finisce ai resti preflop ma si ritrova dominato A2 vs A8.

Pat Lyons vince dunque l Legends Of Poker 2016, incassando 600mila dollari a cui va aggiunto un ticket da 15.000$ per il WPT Championship. Inoltre, Lyons porta a casa un orologio Hublot, un paio di cuffie Monster e un busto di Wild Bill Hickok. Curiosamente, la mano della vittoria è proprio simile a quella AA88 che Wild Bill aveva in mano - secondo la leggenda - quando Jack McCall gli sparò alla schiena. Da allora, rimase famosa come "la mano del morto".

Il final table del WPT Legends Of Poker 2016:

  1. Pat Lyons – $615,346
  2. Benjamin Zamani – $341,412
  3. Upeshka De Silva – $198,720
  4. Todd Peterson – $149,715
  5. William Vo – $113,105
  6. Rafael Oliveira – $85,760
Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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