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Van Putten vs Czuczor

Van Putten, è la mano dell'anno? Simula una scala reale e fa foldare Czuczor!

Jasper Meijer Van Putten era un perfetto sconosciuto fino a qualche giorno fa, quando si è portato a casa l’ultimo EPT di sempre. Una vittoria sorprendente, quella dell’olandese, eppure legittimata da tante giocate davvero ottime.

Forse la migliore in assoluto, possibilmente non solo di tutto l’EPT Praga 2016 Main Event ma del 2016, Van Putten l’ha giocata durante l’heads-up finale contro Marton Czuczor, dimostrando di non essere arrivato fino in fondo per puro caso.

Due mani forti a confronto

Marton Czuczor è di small blind/bottone  e con A 10 rilancia a 700.000 con uno stack di partenza di circa 10,9 milioni di chip.  Jasper Meijer Van Putten (24,4 milioni di chip) spilla Q J e decide di controrilanciare a 2.100.000. Czuczor ci pensa un po’ su e poi si appoggia soltanto.

Il flop è da saltare sulla sedia: A K 10. Czuczor chiude la top and bottom two pair, ma Van Putten addirittura una scala. Le tre carte di picche possono rappresentare un problema per entrambi i giocatori, visto che le loro mani non contengono questo seme.

Van Putten punta 2.600.000 chip e il suo avversario, dopo aver riflettuto, si appoggia soltanto. Il piatto sale a 9,5 milioni di chip e lo stack effettivo è di 6.180.000.

Frenata al turn…

Il turn è un 7 che comprensibilmente rallenta l’azione. Entrambi i giocatori valutano di fare semplicemente check, prendendosi una carta gratuita (senza rischiare nulla) ed eventualmente rivalutando al river.

L’ultima carta del board è però una Q : sul tavolo c’è il colore nuts per entrambi. Questo significa altissime probabilità di split pot, dal momento che Van Putten o Czuczor potrebbero vincere solo se avessero un 9 , un 8 o addirittura un J .

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… accelerata al river!

A questo punto Van Putten, che ha oltre il triplo delle chip dell’avversario, piazza una giocata davvero spettacolare: va direttamente all-in, di fatto costringendo l’avversario a scommettere sul fatto che l’olandese possegga o meno una delle tre carte sopra citate.

Czuczor sa che nella migliore delle ipotesi può splittare, mentre nella peggiore perderebbe contro un colore più alto – più presumibilmente contro il J per la scala reale, vista come si è svolta l’action soprattutto nel pre-flop – e dovrebbe dire addio al sogno di conquistare l’ultimo EPT di sempre.

Van Putten vince, ma non mostra

Alla fine, Marton Czuczor sceglie di mollare la presa, concedendo un piatto enorme a Jasper Meijer Van Putten, che ringrazia, raccoglie le chip e non mostra il suo bluff all’avversario.

Ecco il video della mano:

[youtube]http://youtu.be/uQXWvqI_TM4[/youtube]

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