Poker online
In palese contrasto con l’opinione generale e come ultimo atto di un lungo dibattito fra i legislatori svedesi scaturito da un evento verificatosi nel 2007, quando sei uomini furono arrestati per aver organizzato un torneo di poker nella cittadina di Grebestad, il giudice Göran Lamberth - della Suprema Corte di Svezia – si è espresso in merito, dopo che la sentenza della Corte d’Appello del 2009 aveva riconosciuto i già condannati ad 8 mesi di reclusione non colpevoli di aver infranto alcuna legge sul gioco d’azzardo in vigore nel Paese.
Il giudice ha voluto specificare che il poker è sì un gioco di abilità e fortuna, ma che i due aspetti si combinano fra loro differentemente a seconda della modalità che si sceglie per giocarlo. In particolare, Lamberth ha riferito ai media che: “il torneo principale ed i relativi side event (anche in forma di sit'n'go) non sono giochi di pura fortuna ma che invece presentano una certa componente di abilità. Al contrario, il cash game – che permette ai giocatori di sedersi, puntare liberamente e lasciare il tavolo quando vogliono – è completamente influenzato dal caso.”
