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Viva Las Vegas: pazzo gambler scommette dal suo telefonino $1,1 milioni sui Falcons e perde tutto!

A Las Vegas, dalla sua applicazione installata sul telefonino, un uomo ha piazzato la scommessa forse più alta della storia del betting mobile: 1,1 milioni di dollari sulla vittoria degli Atlanta Falcons con un vantaggio di tre punti (handicap +3). Purtroppo per lui, come sappiamo, i New England Patriots sono riusciti a rimontare lo svantaggio di 28 a 3 e vincere il Super Bowl più pazzo della storia.

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Come si scommette a Las Vegas

Il giocatore (che ha voluto mantenere l'anonimato) è un cliente di CG Technology, service provider che gestisce una serie di bookmakers a Las Vegas. Il Nevada infatti è l'unico stato negli USA dove è possibile scommettere sugli eventi sportivi. Le licenze sono in possesso dei casinò che, nella maggior parte dei casi, gestiscono il banco in partnership con i bookmakers tradizionali (uno dei più presenti a SinCity è William Hill). Da pochi anni è data la possibilità ai clienti delle società di scommesse autorizzate anche di scommettere in via telematica.

La vincita potenziale

Nel caso gli Atlanta Falcons avessero vinto o perso per uno o due punti, l'uomo avrebbe incassato 2,1 milioni. Ma è andata male.

"Per un Super Bowl, una scommessa di quelle dimensioni non è così insolita. In genere accettiamo puntate di $500.000 ed anche oltre" ha affermato Jason Simbal, vice presidente della sezione del rischio di CG Technology.

Equilibrio nei volumi

Simbal ha fatto capire che la linea delle quote non si è spostata di molto alla vigilia, considerando che su entrambe le squadre c'è stata parecchia azione. "Prima del match la situazione era abbastanza equilibrata con il 53% del rischio sui Falcons. Sembra che tutti gli altri bookmakers siano nella stessa posizione".

Il veterano quotista del South Point Casino, Jimmy Vaccaro si è goduto una vigilia tranquilla: "è stato tutto molto rilassante. Non abbiamo dovuto spostare un numero, né da un lato, né dall'altro".

Rischio quasi identico per entrambe le squadre e le quote sono rimaste invariate o quasi. Vaccaro lavora nelle scommesse dal 1970: "non ho mai visto una situazione del genere: equilibrata e senza nessun movimento delle quote. Per noi è stata la situazione ideale".

L'anonimo scommettitore non la penserà allo stesso modo: sul 28 a 3 si sentiva già i due milioni in cassa ed invece la palla ovale ha rimbalzato nella direzione sbagliata...

Nota bene!

Inutile dirvi che la storia che avete appena letto non va assolutamente presa d'esempio e non lo diciamo solo perché in questo caso il protagonista ha perso tutto. Anche se l'esito della puntata fosse stato positivo, è giusto avvertirvi che non si tratta di un comportamento da seguire. Certo, non conosciamo il bankroll dell'anonimo gambler che ha puntato una somma così pesante, ma stiamo parlando di cifre fuori dalla norma in tutti i casi. Giocate per divertimento e sempre mai oltre le vostre possibilità.

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Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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