Gli USA sono da sempre il paese delle mille contraddizioni: se i procuratori federali del Dipartimento di Giustizia non ritengono il poker una disciplina di abilità ed applicano, in maniera rigorosa, la normativa UIGEA, nello Stato dell’Iowa, il Senato ha approvato il disegno di legge che prevede la legalizzazione del poker online. Il 'Black-Friday' non ha influenzato i senatori del piccolo stato.
Con 38 voti favorevoli e 12 contrari il progetto è passato ed ora dovrà essere votato alla Camera, con ottime possibilità di successo. In una seconda fase la Racing and Gaming Commission predisporrà tutti i mezzi necessari per rendere effettiva la misura.
Così in Iowa potranno operare le principali compagnie presenti nel mercato a stelle e strisce. Il testo di legge prevede oltre al riconoscimento legale del poker su internet anche misure necessarie a garantire la tutela dei consumatori.
In Arizona invece i Procuratori federali hanno predisposto la confisca una piccola cooperativa di credito bancario, con sede legale nella cittadina di Mesa. Il Dipartimento di Giustizia avrebbe sequestrato 2,7 milioni di dollari, accusando la banca di aver partecipato alla rete predisposta dalle poker rooms per i pagamenti ai players, aggirando le norme UIGEA.