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Patrick Kluivert travolto da scandalo scommesse: indebitato per €1 milione e ricattato da banda criminale

Lo scandalo scommesse travolge anche l'ex milanista Patrick Kluivert, attuale direttore sportivo del Paris Saint Germain. Secondo il tabloid inglese "The Sun", l'ex attaccante dell'Ajax aveva accumulato un debito di gioco di circa 1 milione a favore di una banda criminale che lo ricattava.

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Nel 2011, Patrick era l'allenatore delle riserve del Twente ed avrebbe scommesso su alcune partite della squadra di prima divisione olandese. Per il regolamento della federazione orange, questo comportamento è consentito.

Le scommesse high stakes però sarebbero state accettate da un'organizzazione criminale che faceva giocare a credito Kluivert, il quale avrebbe - secondo l'inchiesta - accumulato un debito pesante a seguito di diverse perdite.

La scorsa settimana 5 membri della banda sono stati arrestati e il direttore sportivo del Paris Saint Germain è stato convocato dalle autorità inquirenti, in qualità di testimone.

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Molto probabilmente Kluivert è solo una vittima in tutta questa brutta storia. La banda lo ricattava perché l'ex punta della nazionale olandese aveva scommesso sul Twente, squadra per la quale era tesserato e lavorava.

Per il quotidiano olandese "De Volkskrant", Kluivert avrebbe gradualmente restituito la somma di un milione alla banda nel corso degli anni. Per il suo avvocato, è solo una vittima e non risulterebbe coinvolto in alcuna combine.

Certo l'inchiesta rischia di compromettere il suo rapporto con il Paris Saint Germain, uno dei top club europei.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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