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Cash game: l’importanza della thin value bet

Che differenza c’è fra una semplice value bet ed una thin value bet, e perché imparare ad estrarre valore in situazioni dove saremmo tentati di checkare dietro al river è così importante?

Semplicemente, perché imparare ad estrarre valore anche nelle situazioni in cui non è così intuitivo essere davanti al range di call dell’avversario ci farà guadagnare molto nel lungo periodo. Anche perché accadrà spesso.

Vi basti pensare a quante volte avete temuto di puntare al river, per poi scoprire non soltanto di essere vincenti, ma che il vostro avversario con buona probabilità era disposto a pagarvi un’ultima puntata.

I giocatori migliori sono quelli che, in queste situazioni, riescono a intuire quando una puntata è preferibile ad un più prudente check, in base alle tendenze avversarie, alla texture del board e all’action che si è generata precedentemente. In una parola, in base alla loro capacità di lettura.

In generale, a limiti bassi è assai più probabile che un avversario compia l’errore di chiamare troppo, piuttosto che di foldare eccessivamente. In altre parole, il range di call dei nostri avversari è generalmente più ampio di quanto siamo portati a pensare. E tanto più i nostri avversari sono scarsi, tanto più questo è vero.

Naturalmente, la struttura del board gioca un ruolo essenziale. Più il board è drawy, più saremo in grado di estrarre valore dai nostri avversari anche con punti non eccezionali, laddove su board dry difficilmente potremmo estrarre più di una street di valore da qualcosa che battiamo.

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Nel poker le dimensioni contano...Anche la size di una thin value bet è molto importante. Il motivo è semplice. Quado scegliamo di puntare al river, avremo bisogno di essere chiamati  da una mano peggiore della nostra il 50% delle volte +1, perché il nostro EV risulti positivo.

Questo in realtà è abbastanza intuitivo, ma le implicazioni di questa semplice evidenza statistica sono tutt’altro che scontate. Infatti, per indurre il nostro avversario a chiamare la value bet con un range più ampio – quindi mediamente peggiore – potremmo fare una puntata bassa, ma questa non è sempre la strategia ideale.

Contro alcuni avversari, infatti, fare una size più grande può essere preferibile, perché magari hanno tendenze al bluff catching, o perché magari una size troppo bassa potrebbe essere letta troppo facilmente come una value bet, da parte di avversari più capaci della media.

Tutto ciò naturalmente richiede applicazione ed esperienza, ma già capirne l’importanza e cercare di metterlo in atto al tavolo è un passo non da poco, su quella infinita strada che può renderci giocatori di poker migliori.

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