Se negli Stati Uniti, con la nuova interpretazione del Dipartimento di Giustizia sul Wire Act, la liquidità condivisa tra Nevada, Delaware e Nevada è a forte rischio (ne parleremo in uno speciale tra pochi giorni), in Europa 888Poker rafforza le sue attività ed i suoi asset.
E' notizia di queste ore dell'ingresso ufficiale di 888 Holdings nel mercato portoghese con una nuova licenza per casinò e poker online.
Il Servico de Regulacao Inspecao de Jogos (SRIJ), l'ente regolatore lusitano, ha riconosciuto a 888 l'autorizzazione ad operare, è la sedicesima attiva a Lisobna e dintorni dopo la regolamentazione del mercato nel 2015 (la prima room è stata PokerStars).
Essendo già attiva in Spagna con degli asset importanti in un mercato in piena espansione, 888Poker può unire il field lusitano con quello iberico ed entrare ufficialmente come nuovo operatore del mercato del poker online con liquidità condivisa. Non ha una licenza in Francia ma in Spagna e Portogallo si.
E su iniziativa del DGOJ, Arjel e SRIJ, la volontà è quella di allargare la condivisa europea anche ad altri paesi UE.
888Poker è attivo con una licenza anche in Italia, Gran Bretagna, Irlanda, Danimarca e Romania, oltre che in Svezia.
Negli States in Nevada, Delaware e New Jersey e, di fatto, gestisce la liquidità condivisa tra questi stati ma con la nuova posizione del DoJ rischia di dover sospendere le operazioni inter-statali dopo aver comprato uno dei network più in vista.