Full Tilt Poker presto cambierà il proprio brand? La red room punterà ad allargare l’offerta, andando oltre il poker online? Rational Group (la holding che controlla anche PokerStars) dovrebbe per la prima volta investire nel mercato dei casinò e dell'e-gambling in generale, puntando proprio sull'ultimo gioiello di famiglia, acquistato un anno fa dopo una lunga trattativa con il Dipartimento di Giustizia.
A lanciare la bomba è stato il sito Online Poker Report: non si conoscono ancora i dettagli dell'operazione ma secondo il blog statunitense, presto FTP sarà ribattezzata. L’ipotesi più probabile è Full Tilt Gaming, ma dall'Isola di Man non è arrivata ancora nessuna conferma.
L'operazione ha però una sua logica: PokerStars continuerà a concentrarsi solo sul poker online ed opererà anche nel mercato statunitense (dopo l'accordo con il casinò di Atlantic City per il New Jersey) mentre la nuova Full Tilt proporrà un'offerta completa sulla rete internazionale dot .com.
La notizia ha comunque un sapore di beffa per i giocatori italiani e statunitensi che ancora attendono il rimborso dei propri fondi, bloccati da più di due anni. Come noto, nel nostro paese non è permesso giocare sulla seconda room mondiale per traffico.
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