Come avevamo anticipato la settimana scorsa, gli investitori cinesi entrano a pieno titolo in Caesars Interactive. Il brand delle World Series Of Poker rimane fuori dalla trattativa e dunque resta in mani statunitensi. Si legge infatti su Bloomberg che il colosso Giant Network Technology sborserà 4,4 milioni di dollari per acquisire Playtika ltd, la business unit di Caesars che produce app con giochi da casinò "free to play" per dispositivi mobile e social network.
L'operazione vede protagonisti diversi nomi molto forti. Del consorzio fa infatti parte Yunfeng Capital, fondo di private equity fondato dal presidente di Alibaba Group Jack Ma, ultimamente in predicato di acquistare anche l'A.C. Milan da Silvio Berlusconi. Contribuiscono all'operazione anche China Oceanwide Holdings Group Co, Hony Capital Fund e China Minsheng Trust Co.
Nonostante il passaggio di proprietà, Playtika continuerà a mantenere il proprio quartier generale in Israele. Sì, perchè non va dimenticato che il gioco online continua ad essere al momento vietato in Cina, con l'unica eccezione rappresentata dai casinò di Macao. Tuttavia, ciò non ha fermato le operazioni.
Bloomberg ha raccolto le dichiarazioni di Grant Govertsen, Managing Director di Union Gaming Security Asia, che ha detto “Nonostante i problemi legali esistenti in Cina, questi investitori cinesi hanno deciso di puntare sul lungo periodo. Infatti, un volta che i numerosi ostacoli legali saranno stati abbattuti, il gaming online esploderà, anche se ciò dovesse richiedere diversi anni."
Playtika è stata la prima società a sviluppare giochi da casinò per i social network e, nel solo 2015, ha generato un margine operativo lordo di ben 360 milioni di dollari.