Negli ultimi mesi, l’unico al quale è stato rinnovato il contratto in scadenza è stato Luca Pagano nell’ottobre del 2014. Cosa sta accadendo all’interno di Amaya-Rational? Il gruppo canadese è intenzionato a cambiare strategie e politiche in merito alle sponsorizzazioni nel poker?
Domanda lecita da porsi, considerando gli ultimi trend di mercato e soprattutto il cambio della guardia nella proprietà di PokerStars e Full Tilt.
Ricordiamo che il canale “sponsorship” nel poker fu sperimentato con successo da Isai Scheinberg e fu estremamente efficace per promuovere il brand di PokerStars nel mondo. Ma negli ultimi anni si è dibattuto molto sull’efficacia di questo strumento, in un mercato oramai saturo.
Stars ha puntato forte sugli sportivi e, considerando l’obiettivo di Amaya di voler allargare l’offerta a casinò, betting e fanasy games, il target è quello di raggiungere un pubblico generalista, abbinando l’immagine di personaggi famosi con spot televisivi.
E’ logico aspettarsi investimenti ridotti nel poker: il team pro sarà mantenuto ma con costi minori e legato ad altri canali (Twitch) e mercati ritenuti strategici (eSports e Video Games in generale).
Di sicuro, i contratti di una volta sono pura utopia. E il probabile di divorzio di una testimonial top level (per il marketing) come Liv Boeree ne è la dimostrazione.
Sull’inglesina la decisione era già stata presa, ma il rinnovo delle nomine nel marketing potrebbe rimescolare le carte (vedi nuovo canale Twitch aperto da Liv).
C’è la rivoluzione in corso ai vertici di Rational Group e questo particolare potrebbe rappresentare un altro elemento di discontinuità con le vecchie strategie. Nuovo Chief Marketing Officer è l’italianissimo Gino Appiotti, dal 2012 nei vertici di PokerStars, come presidente dell’area Southern European, per i mercati regolamentati di Italia, Spagna e Francia. In precedenza aveva lavorato per Pepsico Europe. Alex Payne invece è stato ingaggiato da Ebay mentre Israel Rosenthal è il nuovo CFO.