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Pokerstars taglia i campioni del mondo: via Duhamel, resta solo Moneymaker

[imagebanner gruppo="pokerstars"] C'era un tempo in cui Pokerstars e Full Tilt si davano battaglia per mettere sotto contratto i campioni del Main Event WSOP e per giocare d'anticipo arrivavano addirittura a sponsorizzare quei November Nine con più probabilità di vittoria. Tuttavia dopo il Black Friday e l'acquisizione di Full Tilt da parte di Pokerstars la situazione è cambiata radicalmente anche dal punto di vista delle sponsorizzazioni e le nuove politiche di marketing della poker room più importante del mondo hanno imposto una serie di tagli molto importanti ai professionisti sotto contratto.

Pokerstars è passata dall'avere un numero incredibile di campioni del mondo come testimonial a poter contare solo su un iridato: è infatti notizia di poco fa che anche Jonathan Duhamel non rientra più nei piani della poker room e quindi l'ultimo superstite rimane Chris Moneymaker, campione del Main Event 2003.

duhamel

Sembrano lontani i tempi in cui Greg Raymer (campione 2004), Joe Hachem (campione 2005), Peter Eastgate (campione 2008), Joe Cada (campione 2009), Jonathan Duhamel (campione 2010) e Pius Heinz (campione 2011) condividevano la stessa patch ma in realtà è solo da qualche anno che Pokerstars, così come tutte le altre poker room del mondo, ha deciso di investire su altri settori e di premiare altre tipologie di giocatori.

È infatti innegabile che la strategia comune sia ora quella di puntare sui grinder dell'online, sull'esperienza dei giocatori amatoriali (vedi Full Tilt Poker) e, più recentemente, sulle stelle di Twitch, come dimostrano le new entry Jason Somerville e Jaime Staples (Team Pro Online), due player che hanno costruito la loro popolarità proprio attraverso i live stream delle loro sessioni.

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Con l'addio di Jonathan Duhamel, l'unico a sopravvivere a questa rivoluzione resta quindi Chris Moneymaker, ma quando si parla di lui non si può che considerare il ruolo chiave che ha avuto nel boom del poker online: l'americano si qualificò al Main Event con un satellite da pochi dollari sulla neonata Pokerstars per poi andare a vincere il braccialetto più importante, sconfiggendo in heads-up un mostro della old school come Sammy Farha.

chris

Grazie a quel trionfo cambiò per sempre il mondo del poker e il connubio tra Pokerstars e Moneymaker sembra indissolubile non tanto per i risultati del player americano quanto per il fatto che Chris non potrà mai essere considerato un semplice sponsorizzato: il suo nome è scritto in maniera indelebile nella storia di questa poker room.

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