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L’uragano Sandy colpisce Atlantic City: casinò in ginocchio

La furia dell’uragano Sandy ha portato morte e distruzione in tutta la costa orientale degli States e la sua forza ha messo in ginocchio anche i casinò di Atlantic City, costretti a chiudere nelle ultime 24 ore. La città del New Jersey è paralizzata: l’alta marea ha inondato l’80% delle strade e sulla costa si sono registrate raffiche di vento che hanno superato i 130 chilometri orari. 

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Il suggestivo Boardwalk (il celebre lungomare) è a pezzi, distrutto dalla furia cieca del mare e i danni, per la seconda capitale del gioco statunitense, sono innumerevoli. 

Come se non bastasse c’è anche un pericolo nucleare che incombe: la centrale di Oyster Creek, a 40 chilometri da Atlantic City, è in stato di allerta, la zona è tutta allagata e le autorità tengono monitorata la situazione con giustificata attenzione, ma a preoccupare è soprattutto il reattore 1 della centrale di Hancocks Bridge (sempre nel New Jersey) che è stato fermato a causa della rottura di quattro delle sei pompe di raffreddamento. C'è forte apprensione da parte della popolazione ed anche dell'industria del turismo e del gioco.

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In questo scenario apocalittico, le luci dei casinò non si sono spente (vedi foto in alto) ma per precauzione le sale da gioco sono chiuse da ieri sera. Ben 40.000 persone sono state evacuate dalle loro abitazioni ma non tutti hanno seguito il consiglio delle autorità, creando ulteriori complicazioni ai soccorritori.

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E' la quarta volta nella storia che una super tempesta colpisce Atlantic City. L'anno scorso l'uragano Irene non provocò danni ingenti ma i casinò - a causa dell'evacuazione - rimasero chiusi per tre giorni e persero 45 milioni, registrando un calo del 20% in meno dei volumi di agosto 2011 (che rimane il record negativo). Addirittura, i due casinò di proprietà di Donald Trump, il Trump Taj Mahal  e il Plaza, hanno perso il 35% dei ricavi rispetto ai mesi precedenti.

Non è un buon momento per l'industria del gambling nel New Jersey che continua a registrare costanti cali a causa anche della crescente concorrenza delle sale da gioco nella vicina Pennsylvania. I danni causati dall'uragano Sandy rischiano di mettere definitivamente in ginocchio Atlantic City ma è ancora troppo presto per fare un bilancio.

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Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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