Poker onlineIl co-fondatore di PokerStars, Mark Scheinberg, ha deciso di rilanciare i suoi investimenti a Madrid. Il figlio di Isai Scheinberg punta con ambizione sul mercato real estate in Spagna.
Il businessman israeliano-canadese ha comprato a febbraio il 50% delle quote del Centro Canalejas Madrid: si tratta di un antico palazzo nel cuore della capitale spagnola che è stato riconvertito ed ospiterà un centro commerciale, un hotel e degli appartamenti di lusso.
Mark Scheinberg ha investito la bellezza di 225 milioni di euro, rilevando le azioni dalle mani dei precedenti proprietari: le società OHL Desarrollos e il Grupo Villar Mir.
Al momento lo storico ed elegante palazzo è in via di ristrutturazione ma è destinato a diventare un complex di lusso nel centro di Madrid.
La famiglia Scheinberg ha iniziato ad investire nel mercato immobiliare spagnolo nel 2008, quando scoppiò la crisi nel mercato real estate spagnolo, dopo la crescita esponenziale iniziata nel 1990 e finita nel 2006.
Il crollo del 2008 ha favorito le speculazioni di molti investitori come Mark Scheinberg che, in quegli anni, poteva godere del momento d’oro del poker online e di PokerStars, considerando che la room era il principale attore nel mercato americano (nonostante i divieti dell’UIGEA) e poteva godere di un prelievo fiscale (sia gaming duty che corporate) molto favorevole che veniva applicato dall’Isola di Man che ospitava la sede legale ed il quartiere generale operativo di Rational Group.
Fino al 2011 (anno catastrofico per l’industria del poker online, con l’inchiesta “Black Friday” e la chiusura definitiva negli Stati Uniti) la famiglia Scheinberg ha potuto godere di revenues record grazie al poker online grazie al mercato USA. A seguito dell’intervento delle autorità statunitensi, PokerStars ha rilevato la concorrente Full Tilt e rafforzato la sua presenza in Europa.
Tre anni fa c’è stata poi la vendita ad Amaya per 4,9 miliardi di dollari. A seguito dell’ operazione di dismissione, Mark Scheinberg è divenuto uno degli uomini più ricchi del Regno Unito (è sempre residente sull’Isola di Man) e il suo patrimonio è stimato da Forbes in 4,5 miliardi di dollari.
Mark, nel 2011, ha fondato PokerStars insieme al padre Isai, ex ingegnere informatico dell’IBM.
