Poker online
E' un settembre frenetico per l'industria del poker e del gaming online italiano: secondo autorevoli indiscrezioni raccolte dall'agenzia Agicos, nella giornata di ieri, martedì 11 settembre, a Roma si sono riuniti i responsabili di due importanti network: Microgame-Peoples' Poker e BIG (Best in Game, titolare della rete Gioco Online Italia, della quale fa parte Sbanco).
Per l'agenzia, i manager presenti avrebbero discusso sulla possibilità di creare un nuovo unico gruppo. Uno degli obiettivi principali è quello di costituire un polo tecnologico capace di poter sviluppare e garantire prodotti all'avanguardia.
Il mercato dell'online italiano sta lanciando nuovi giochi: a dicembre sarà possibile proporre le slot online (che rappresentano il 60% del business dei casinò virtuali) ed è imminente il lancio del Betting Exchange (Microgame ha già stretto accordi con Global Betting Exchange per il software). Senza contare il "poker veloce" ed altre novità di un mercato in piena evoluzione. L'operazione potrebbe essere molto positiva soprattutto per i poker players che godrebbero di una liquidità migliore: montepremi più alti negli MTT online e maggiore action nei sit and go e nel cash game.
Per Agicos, il primo incontro sarebbe stato positivo e le trattative proseguiranno nelle prossime settimane. Le due società italiane avrebbero discusso anche di una strategia comune per contrastare la concorrenza dei siti internazionali punto com, oltre a pianificare politiche commerciali ad hoc.
D'altronde le due piattaforme hanno registrato in questi mesi parecchi movimenti: due concessionari di People's, Scommettendo e Scommesse Italia (di recente) sono passate proprio nel gruppo di Gioco Online Italia, inoltre la stessa Scommettendo ha annunciato accordi con Ongame Active Games per entrare nel palinsesto degli MTT online del network.
Entrambe le reti hanno vissuto un'estate non semplice per quanto concerne il poker online, almeno a giudicare i dati della raccolta. In particolare, a frenare la loro crescita sarebbero state anche le nuove regole concernenti le ricariche virtuali per i punti di commercializzazione.
Nel cash game, a luglio, Microgame è risultata sempre la seconda piattaforma (della quale fa parte la room Betapoker) ed avrebbe raccolto 90 milioni, rispetto ai 113 di giugno, perdendo il 20,3%, in base alle proiezioni Agicos.
Sui tavoli di BIG (Best in Game) si sono giocati, nello stesso mese, 32,3 milioni di euro (-22,5% rispetto a giugno).
Anche nei poker tournaments, luglio non è stato un mese positivo: Microgame 14 milioni (-6,7%), Big 1,3 milioni (-13,3%).
Le potenzialità però sono enormi considerando le numerose skin che fanno parte delle due reti, oltre ai punti di raccolta disseminati su tutta la Penisola e un innovativo sistema per la gestione dei pagamenti. Inoltre People's ha da poco inaugurato un rivoluzionario software per il poker e da ieri sono attivi anche i tavoli di texas hold'em.
Aggiornamento ore 23:30
In serata è arrivata la precisazione da parte di Scommesse Italia, che smentisce di far parte del network Gioco Online Italia.
