Se la liquidità internazionale rimarrà solo una chimera in Europa (al momento non ci sono i presupposti politici e tecnici tra Italia, Spagna e Francia), negli Stati Uniti non perdono tempo: i Governatori di Nevada e Delaware hanno sottoscritto un deal di condivisione dei giocatori, alla faccia della burocrazia del Vecchio Continente.
L’intesa “autorizza gli operatori di poker online di Nevada e Delaware ad offrire i loro giochi ai players di entrambi gli Stati”. E’ la prima volta nella storia dell’online che due "Governi" siglano un accordo di tale tenore.
Sono state gettate le fondamenta per un futuro mercato regolamentato interstatale negli USA D’altronde, la liquidità in Nevada e Delaware è ridotta ai minimi termini. Serve una piattaforma con almeno una decina di realtà ma l'impresa sembra fattibile.
Il messaggio è chiaro: negli USA non perdono tempo, al contrario dell’Europa dove la burocrazia quasi sempre riesce a soffocare anche progetti intelligenti e condivisi in ambito internazionale.
Nevada e Delaware hanno teso la mano anche al New Jersey, per una futura (quanto probabile) adesione. In Delaware, l’unico provider autorizzato è 888Poker che serve gli unici tre casinò con licenza. 888 è operativo anche in Nevada e New Jesey, grazie alla partnership con WSOP.com.