Vai al contenuto

Poker live: chiuso circolo a Segrate, 34 denunciati

Le immagini del sequestro al Circolo di SegrateLa cronaca pokeristica non poteva far mancare la sua strenna natalizia: l'ultimo "regalino" arriva da Segrate, dove nella notte tra giovedì e venerdì i Carabinieri hanno chiuso un circolo.

Trentaquattro persone sono state denunciate a piede libero per gioco d'azzardo, di cui 3 organizzatori e 31 giocatori (tutti compresi in età da 21 a 32 anni). All'interno del circolo "Texas Play & Win" i militari della compagnia di San Donato Milanese hanno anche rinvenuto alcuni apparecchi di intrattenimento irregolari, ovvero scollegati alla rete SOGEI.

I Carabinieri che hanno elevato multe per 9mila euro, hanno anche proceduto al sequestro del circolo, di 40 mazzi di carte, di 1.900 euro in contanti e ...10mila euro in fiches. Quest'ultimo particolare è ancora una volta il simbolo della confusione che regna nella gestione del settore da parte delle istituzioni e delle forze di polizia deputate a un controllo per il quale - evidentemente - si continua a navigare a vista.

10.000 euro (in fiches) diventano così un argomento buono da agitare sui giornali della stampa generalista, che così può permettersi di enfatizzare una situazione dalla portata reale oggettivamente inferiore.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Resta il fatto che in Italia si continua a giocare e che la legge continua a venire applicata a macchia di leopardo, anche e soprattutto per le stesse carenze e contraddizioni normative che lasciano spazio ad ampia discrezionalità da parte delle autorità locali, a loro volta spesso disorientati nell'affrontare questa problematica.

Infine, quest'ultimo episodio di cronaca dovrebbe essere posto sotto gli occhi di quei soloni, sparsi tra politica e stampa, che in questi giorni hanno agitato il pericolo derivante dall'apertura di 1000 sale da poker. Se aprite gli occhi, signori miei, vi accorgerete che si tratterebbe solo della regolamentazione di un mercato già esistente, che ad oggi sguazza nel mondo dell'economia sommersa.

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI