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Il poker online ritrova la sua America? Michigan, quinto Stato pronto a legalizzare

Il 2018 potrebbe chiudersi con una gradita sorpresa per i pokeristi americani: il Michigan (realtà da 10 milioni di abitanti) potrebbe legalizzare il poker online: sarebbe il quinto Stato a farlo ma è una lotta contro il tempo e l'esito della battaglia politica non è così scontato.

Il promotore repubblicano Brandt Iden si è detto ottimista sull'approvazione del disegno legge da lui presentato nel 2017 nel Senato statale. Dopo la vittoria alle elezioni nel mid-term, il politico ha dichiarato di volersi concentrare in questi giorni sulla nuova legge.

Iden è stato chiaro: "siamo vicini al traguardo, è una mia prorità assoluta vedere il bill sul poker online arrivare all'approvazione".

Il giovane politico repubblicano aveva presentato a fine 2017, il Bill H. 4296, noto come Lawful Internet Gaming Act.

Il disegno di legge prevede nuove entrate fiscali per lo Stato e creazione di posti di lavoro.

L'ottimismo sulla sua iniziativa parlamentare è cresciuto nel giugno scorso, quando la Camera dei rappresentanti dello Stato ha approvato il progetto con 68 voti favorevoli e 40 contrari. Tuttavia deve anche passare al vaglio del Senato, dove è rimasto in stallo per mesi.

Il problema è che al Senato si sta vivendo una situazione abbastanza confusa. Il leader della maggioranza è oramai un' "anatra zoppa": Mike Kowall ha perso le primarie ed ora non può più essere rieletto.

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Iden ha rivelavo che Kowall è favorevole alla legge sul gioco, per questo motivo sta facendo di tutto per farla approvare prima che scada il suo mandato: "c'è urgenza - afferma Iden - che venga votata prima che il Senatore Kowall se ne vada. Nel caso contrario il disegno legge scade e deve essere ripresentato".

Deve quindi essere presentata prima dell'inizio del 2019, è una corsa contro il tempo ma il parlamentare repubblicano è certo che alla fine la spunterà.

Il comitato per le operazioni di governo è presieduto da Arlan Meekhof che ha il potere di convocarlo a suo piacimento. Di fatto quindi dipenderà tutto dal Senatore visto che non vi sono più altre riunioni in programma.

La legalizzazione del poker online negli USA è un processo molto lento:  Delaware, Nevada e New Jersey sono stati i primi stati ma i giocatori di poker hanno dovuto aspettare molti anni prima di vedere un'altra realtà unirsi al coro e legalizzare: il 2018 sarà comunque storico visto che la Pennsylvania ha dato il via alle operazioni. La speranza è che presto il Michigan la segua.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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