Gli analisti sono convinti che la ripresa mondiale del poker online passerà dagli States. Per questo motivo in New Jersey si sta giocando una partita decisiva: un test che, in caso di successo, potrebbe poi contagiare parecchi altri stati.
I segnali sono senza dubbio confortanti: la New Jersey Division of Gaming Enforcement ha reso noto che a gennaio, le poker rooms autorizzate hanno raccolto gioco per 9,4 milioni di dollari, registrando una crescita mensile (rispetto a dicembre 2013) del 28%.
Senza dubbio un incremento interessante. In evidenza però il balzo del 49% di Caesars Interactive (in partnership con 888). Le WSOP iniziano a raccogliere i frutti sperati anche online e gli azionisti della divisione digitale (con in testa il re dell’alta finanza Geroge Soros) vedono la luce.
Caesars è l’unica che riesce a tenere il passo del duo PartyPoker/Borgata, leader di mercato grazie ad una campagna marketing faraoinca, le altre rooms in tutti i casi mostrano un incremento significativo ma sarà dura mantenere il ritmo: Party ha già annunciato un palinsesto molto ricco negli MTT, anche con tornei garantiti da 100.000$.
Vediamo la raccolta divisa per casinò e la percentuale di crescita rispetto a 30 giorni fa:
- Borgata $3.888.519 +16%
- Caesars Interactive NJ $3.029.193 +49%
- Trump Taj Mahal $858.351 +4%
- Tropicana $841.065 +39%
- Trump Plaza $557.007 +39%
- Golden Nugget $286.922 +62%
- Totale $9.461.057 +28%