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Poker online: in Italia i tournaments volano nel 2016 (+75,4%), dominio PokerStars (83,7%)

Nel 2016 il poker online italiano sembra aver cambiato decisamente rotta, almeno nei poker tournaments (MTT, Spin and Go e Sit): già a marzo avevano fatto segnare una crescita della spesa pari a 31,4 punti percentuali rispetto a 12 mesi fa. Un bel balzo in avanti. Qualcuno pensava ad un passo isolato, una semplice coincidenza. I dati del quarto mese dell'anno invece sembrano confermare il trend.

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Ad aprile si sono registrati numeri record, con una spesa pari a 9,9 milioni di euro e con un incremento (se confrontato con aprile 2015) del 75,4% secondo i dati pubblicati da Agimeg.

Senza dubbio PokerStars ha fatto la parte del leone: a gennaio la quota di mercato della prima room italiana era del 68,8%, ad aprile si è allargata addirittura all'83,7% grazie anche allo SCOOP. Tutti gli altri operatori di mercato hanno logicamente perso quote.

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Se nei tournaments i segnali di ripresa sono molto forti (grazie soprattutto all'innovazione, vedi Spin ed altre strutture innovative), nel cash game le promozioni stanno spingendo il mercato ad una ripresa. Come vi abbiamo detto, l'offerta speciale CardHunt ha sostenuto l'action su PokerStars.it che ha registrato la scorsa settimana picchi giornalieri superiori alle 2.000 unità (posti occupati ai tavoli).

L'azione su PS ha visto una crescita settimanale superiore al 16%. Bene complessivamente tutto il mercato con un +11,1%. In crescita People's Poker. In media sono stati registrati ogni giorno più di 2.000 ingressi.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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