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PokerStars acquista anche il brand di PKR e ingaggia Jeff Gross nel suo team pro

C'è molto di più nell'operazione PokerStars-PKR? Eric Hollreiser, il portavoce storico di Amaya Gaming (presto Stars Group) ha ribadito che questo accordo è volto solo "a tutelare i giocatori".

La società dell'Isola di Man ha deciso di salvare i roll di circa 60.000 clienti della room tridimensionale, rimborsando i saldi dei players coinvolti nel fallimento di PKR, ma in questi giorni sono stati svelati altri particolari.

PokerStars PKR

PokerStars controlla brand e dominio PKR

PokerStars ha acquistato anche il dominio ed il brand di PKR. Il software - come ha riportato PokerIndustryPro - non è rientrato invece nella transazione.

Perché Stars ha deciso di acquistare anche il dominio? I responsabili hanno ribadito, fin da subito, che non si tratta di una operazione di acquisizione della storica room e dall'Isola di Man ribadiscono che sono stati acquistati brand e dominio solo per agevolare e rendere più semplici le operazioni di rimborso dei players di PKR.

"Il nostro obiettivo principale è quello di fare la cosa giusta per i giocatori e siamo contenti - affermano - che i primi feedback ricevuti sono stati positivi" ha affermato un portavoce.

Software negli asset della room

I vertici di PKR (in stato pre-fallimentare) hanno confermato che il software della room tridimensionale non è rientrato nell'operazione di vendita ed è ancora un asset rientrante nella disponibilità della società.

Eric Hollreiser aveva già annunciato lo spirito dell'iniziativa: “Per gli operatori di poker online, nulla è più importante di proteggere i bankroll dei giocatori. PokerStars mantiene separati i soldi dei giocatori e i fondi operativi – come abbiamo sempre fatto. Come abbiamo imparato nell’aprile 2011 e il mese scorso, non tutti gli operatori lo fanno. Decine di migliaia di giocatori sono rimasti senza i loro soldi, in attesa come gli altri creditori di PKR. Non è corretto, non è giusto. […] abbiamo siglato un accordo con l’amministratore (della room, ndr) nominato dalla corte per aiutare quei giocatori”.

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PokerStars sponsor della Diamond League ed ingaggia Jeff Gross

PokerStars è molto attiva sul marketing in questo periodo: ieri ha annunciato la sponsorship per la Diamond League di Monaco che vede coinvolto Usain Bolt (ambasciatore di PS) nei 100 metri.

Notizia di oggi l'ingaggio di Jeff Gross, un nome importante del poker americano che si è unito al team pro di PokerStars.

Jeff è un grande amico di Dan Bilzerian e di Bill Perkins ed è inoltre uno dei pochi professionisti ammessi in grosse partite private ad Hollywood. Ha vinto oltre 1 milione nei tornei online e 2,9 milioni di dollari negli Mtt live nella sua carriera. Oggi ha giocato, per la prima volta, il Main Event WSOP con una patch di PokerStars.

Twitch

Ad indurre i manager dell'Isola di Man al suo ingaggio, senza dubbio, il successo ottenuto da Jeff su Twitch Il suo canale (Poker Flow Show) ha 29.000 followers ed ha registrato 1,69 milioni di views. Gross è molto legato al campione olimpico Michael Phelps (sarà il prossimo sportivo coinvolto da PokerStars?).

Eric Hollreiser ha ribadito: "Siamo felici che Jeff abbia firmato per entrare nel nostro team ed unirsi a Igor Kurganov, un altro top player che si è unito a noi quest'anno. Jeff ha tanta passione, entusiasmo e una credibilità pokeristica che rendono questa un'ottima partnership".

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Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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