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PokerStars: deal storico con Commerce e Bicycle in California

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Rational Group, la società che controlla PokerStars e Full Tilt Poker, ha siglato un accordo esclusivo, per il mercato californiano, con “Morongo Band Of Mission Indians”, compagnia che rappresenta gli interessi di una delle più influenti tribù indiane ed è proprietaria di tre casinò molto famosi a livello mondiale:  il Commerce, l’Hawaiian Gardens e il Bicycle Casinò.

La strategia voluta dalle rooms dell'Isola di Man è quella di stringere un’alleanza con la potente lobby indiana che, in questi anni, ha saputo giocare con abilità nello scacchiere di Sacramento, reinvestendo una parte dei proventi derivanti dai casinò in attività di pubbliche relazioni e politiche.

L’obiettivo di Rational Group, così come dei casinò locali, è quella di riconoscere il poker online come un’attività lecita anche in California. Su questo punto le tribù sono molto compatte. Vi è invece una spaccatura riguardo la posizione di PokerStars. La concorrenza di Morongo, vorrebbe inserire, nella futura regolamentazione, una clausola che riconosca Stars e Full Tilt come cattivi attori, per aver operato dopo il 2006 negli States, nonostante i divieti dell’UIGEA.

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Nella giornata di ieri (mercoledì 23 aprile) vi è stata un’importante audizione nel Parlamento statale proprio per valutare la legalizzazione del poker in California. Il dibattito però è stato catalizzato, quasi esclusivamente, dal ruolo futuro di PokerStars: si è parlato quasi esclusivamente della sua eventuale partecipazione.

Se però Morongo ha deciso di ufficializzare questo esclusivo accordo, significa che vi sono buoni margini di manovra per far entrare dall’ingresso principale Rational Group. Dopo aver trovato le porte sbarrate in Nevada e New Jersey, Stars potrebbe ritornare ad operare negli States, grazie alla California, stato dove vanta già parecchi clienti.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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