Ad aprile il giocatore 'Agrobot_388' era stato bannato su PokerStars.com con l'accusa di account sharing, con annessa “confisca” del bankroll per 250.000 dollari.
Un caso che non era passato inosservato (puoi leggere qui un nostro precedente articolo): il player asiatico ha vinto in una sola settimana due tornei di primo piano, il Red Spade Open e il Sunday Million, incassando 450.000 dollari. Il team di sicurezza però aveva riscontrato gravi irregolarità.
Come succede spesso in questi casi, il giocatore aveva aperto un thread su TwoPlusTwo per protestare contro tale decisione. L'account risulta appartenere ad un residente del Kazakhistan, identificato come David (sconosciuto il cognome).
In queste ore però PokerStars.com ha comunicato di aver sbloccato il conto, a seguito della prima “confisca”, ora revocata. Con ogni probabilità, sono state raccolte solo prove su attività borderline o irregolarità “minori” (tipo ghosting) rispetto all’account sharing.
In termini di legge, non ci sono altre giustificazioni ad una decisione del genere. Le prove raccolte, molto probabilmente, non sono sufficienti per sostenere accuse più gravi e procedere ad un atto significativo come una “confisca” .
In precedenza, il giocatore era stato anche intervistato dal team di sicurezza di PokerStars. Al termine dell'indagine si era giunti alla conclusione del chiaro uso improprio dell'account: più persone l'avevano usato senza alcun dubbio (almeno in base alle prime informazioni).
Ma veniamo agli ultimi aggiornamenti. Dopo sei settimane dalla decisione, Stars ha comunicato l'annullamento della decisione, in quanto, secondo il team di sicurezza della room "non è stato recato alcun danno materiale". In poche parole, secondo PokerStars, nessuno ha subito un danno materiale, neanche i giocatori che avevano partecipato ai tornei in esame. Un precedente spinoso e “pericoloso” in tema di sicurezza.
In una mail inviata al giocatore si afferma che "abbiamo riesaminato le prove che abbiamo raccolto. Abbiamo recuperato ulteriori e nuove informazioni che hanno chiarito alcune discrepanze tra le tue dichiarazioni originali e la verità da noi accertata".
Il team ha continuato a ribadire la sussistenza di alcune infrazioni alle disposizioni verificate, sottolineando che sono improprie alcune attività come il ghosting o altre forme di condivisione dell'account.
PokerStars ha ribadito che "le preoccupazioni rimangono. Restano alcuni timori - si legge su PokerFuse - riguardanti fatti circa la storia del tuo conto e il rapporto con il giocatore ........ (non è stato reso noto il nome, ndr), in particolare i dubbi sussistono per quanto riguarda chi aveva assunto le decisioni di gioco per conto di Agrobot_388Z". Questo passaggio, lascia molto perplessi, la room stessa ha ammesso di essere preoccupata.
Non vi sono conferme ufficiali, però in base a questa mail, si evince che il team di sicurezza ha fatto un evidente passo indietro ed accertato un'attività di ghosting rispetto all'account sharing.
"La decisione giusta è quella di riaprire il conto e permettere di accedere ai fondi. Noi non prendiamo decisioni in merito ai conti di ogni giocatore con leggerezza e soprattutto quando in ballo vi è una grossa somma di denaro. Confidiamo di aver preso la giusta decisione a seguito della nostra prima chiamata, sulla base delle informazioni a nostra disposizione in quel momento. Ora siamo soddisfatti di averla annullata, alla luce delle nuove informazioni che ci hanno consentito una migliore comprensione del caso".