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Arturo Vidal, again! Notte di fuoco al casinò Monticello tra risse e gambling ma lui smentisce!

Siamo alle solite per il centrocampista del Bayern Monaco Arturo Vidal che tra risse e incidenti stradali non smette mai di stupire per la sua vita privata non proprio tranquilla. Non l'ideale per un formidabile atleta come lui.

A Torino è stato una volta protagonista di una rissa in discoteca ed, in un'altra occasione in Cile, ha giocato tutta la notte nel Casinò di Monticello prima di schiantarsi con la sua Ferrari per aver alzato un pò troppo il gomito ("bravata" che gli è costata una notte in caserma ed una multa salatissima). Con ogni probabilità la Juventus ha ceduto il suo centrocampista al Bayern Monaco soprattutto per ragioni disciplinari. Si sa, a Torino certi comportamenti non sono ammessi.

Arturo Vidal all'interno del casinò

I media cileni più volte hanno fatto pesanti allusioni sulle sue nottate passate ai tavoli da gioco.

Con puntualità sorprendente, quando Arturo torna in Cile per giocare con la sua nazionale, finisce sempre sulle prime pagine dei media locali. Lunedì notte, ottenuto un permesso dal ct Pizzi, ha affittato una suite sempre nel casinò Monticello che si trova a 50 chilometri a sud dalla capitale Santiago ed ha organizzato una serata con amici e parenti.

La festicciola è però degenerata: il calciatore e i suoi amici - secondo i giornali cileni - hanno distrutto i mobili della suite e sono stati accusati di atti vandalici, mentre gli altri clienti si sono lamentati per la confusione. Sembra che vi sia stata anche una rissa (molto probabilmente con gli uomini di sicurezza del casinò).

 

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Il personale  li ha invitati a lasciare la struttura mentre Vidal è uscito dalla porta accompagnato dalle sue guardie del corpo.

La mattina seguente si è presentato nel centro tecnico federale con un'ora di anticipo per gli allenamenti ed ha smentito di essersi recato nel casinò: "basta infangare il mio nome".

Ad un altro media locale per ha ammesso: "Ero al casino per cenare coi miei amici, poi sono andato via e ho saputo solo stamattina cos'era successo. Non posso rispondere di ciò che fanno i miei amici".

Non il modo migliore per preparare la sfida contro il Paraguay, decisiva per le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018, anche se il ct Pizzi cerca di far finta di nulla, ma il disappunto all'interno della nazionale rimane.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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