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In Francia i casinò riaprono il 19 maggio, i circoli di poker a giugno, mentre in Italia ed in Slovenia...

Se in Italia i casinò vivono ancora nell'incertezza più totale e non si conoscono ancora le date per le riaperture (si era ventilato il 2 giugno), in Francia, il Comitato federale per il Turismo ha comunicato che le sale da gioco potranno spalancare di nuovo le loro porte il 19 maggio, ma solo con il 35% della capienza utilizzabile.

Idem per le sale dedicate ai giochi elettronici (slot machines).

Il 9 giugno sarà possibile aprire i locali al 50% della capienza e la medesima opportunità sarà concessa ai circoli e poker club autorizzati in tutta la Francia.

Se tutto procederà come si spera, il 30 giugno i casinò transalpini e tutte le sale da gioco potranno sfruttare il 100% della loro capacità ricettiva.

Francia: gli annunci dei gruppi Partouche e Barrière

Il Gruppo Partouche ha subito annunciato la riapertura il 19 maggio dei suoi 39 casinò presenti in Francia. Ricordiamo che le sale da gioco sono chiuse dal 30 ottobre 2020 e stanno vivendo una crisi senza precedenti.

I casinò Partouche riapriranno al 30% (mantengono un cuscinetto del 5% per evitare sanzioni in caso di errori).

Non ha perso tempo neanche la concorrente Barrière che ha annunciato la programmazione imminente della riapertura delle sue 27 sale il prossimo mercoledì.

Uno dei casinò storici della Francia, quello di Deauville, molto noto tra i pokeristi perché ha ospitato diverse tappe dell'European Poker Tour, ha già fatto rientrare l'11 maggio i propri dipendenti, in vista dell'imminente riapertura, dopo 6 mesi di chiusura forzata.

La situazione in Italia, Slovenia e Malta

In Italia invece la situazione è ancora confusa. Nelle scorse settimane era ventilata una possibile ripresa dell'attività dei tre casinò il 2 giugno ma nessuna conferma ufficiale è arrivata dal Governo.

Si attende, per domani, le decisioni del Comitato tecnico scientifico sui colori delle varie regioni e sarà - molto probabilmente - determinante gli esiti per le tre rispettive regioni che ospitano le sale: Liguria, Veneto e Valle d'Aosta.

Anche in Slovenia, per il momento, non vi è alcun annuncio. I casinò del gruppo HIT sono chiusi dallo scorso ottobre. Sono aperti sono alcuni ristoranti all'interno degli hotel della nota catena, ma si tratta di strutture all'aperto (giardini o terrazzi). Non vi sono altre notizie ufficiali che arrivano da Nova Gorica e dintorni.

A Malta invece procede alla velocità della luce la campagna vaccinale e dai primi di giugno riaprirà ufficialmente la stagione estiva. Le sale da gioco dovrebbero essere autorizzate al massimo entro metà mese, ma è atteso un nuovo annuncio del Governo nelle prossime ore. I casi positivi sono molto contenuti (oggi giovedì 13 maggio solo 4).

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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