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Legge sentenza

Gambler perde $25 milioni al casinò online di MGM, arriva sentenza storica nel New Jersey

Una corte d'appello federale del New Jersey ha emesso una sentenza storica, confermando una precedente decisione secondo cui MGM Resorts, e le piattaforme online statunitensi in generale, non hanno alcun obbligo di controllo nei confronti dei giocatori d'azzardo compulsivi.

La sentenza arriva dopo che Sam A. Antar aveva intentato causa contro MGM nel settembre 2022 nel tentativo di recuperare quasi 25 milioni di dollari persi piazzando oltre 100mila scommesse online sulle sue piattaforme, tra cui BetMGM e Borgata Online, da maggio 2019 a gennaio 2020.

Piattaforme online, la sentenza

Antar si era "ballato" più di 5 milioni di dollari in 16 giorni solamente nel gennaio 2020.

L'uomo aveva poi accusato l'operatore di aver violato il New Jersey Consumer Fraud Act (Cfa), di negligenza e di ingiusto arricchimento per avergli offerto continui "incentivi al gioco d'azzardo" sotto forma di bonus. Questo, nonostante sapesse di essere un giocatore problematico.

Nel 2022, Antar è stato condannato a tre anni di carcere dopo essersi dichiarato colpevole di frode. Gli è stato ordinato di restituire circa 650mila dollari per aver perso al gioco d'azzardo il denaro di alcuni suoi clienti che aveva promesso di investire di in azioni. In seguito è stato rilasciato.

Nel febbraio 2024, un giudice di tribunale ha affermato che il Casino Control Act del New Jersey prevaleva sul Cfa, che in ogni caso "non impone ai casinò di prevenire o interrompere l'induzione al gioco d'azzardo da parte di coloro che manifestano comportamenti problematici".

"Era pienamente consapevole"

"Il casinò non aveva alcun obbligo di diligenza nei confronti del querelante ai sensi di legge", ha aggiunto il giudice.
Lo scorso lunedì un collegio del Terzo Circuito ha concordato, sottolineando che i tribunali del New Jersey e del resto del Paese hanno "uniformemente" respinto l'imposizione di un dovere di diligenza ai casinò nei confronti dei giocatori problematici.

La commissione ha inoltre stabilito che Antar non è riuscito a dimostrare che MGM avesse tenuto una condotta illecita. Così ha respinto l'affermazione secondo cui l'operatore lo avesse "ingannato" offrendo dei bonus Vip.

"Antar era pienamente consapevole che i messaggi che gli offrivano crediti e bonus sui depositi erano esattamente come i loro host avevano descritto: incentivi a continuare a giocare", ha concluso la commissione.

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Famiglia... problematica

Sam A. Antar è il nipote del magnate dell'elettronica caduto in disgrazia "Crazy" Eddie Antar. Quest'ultimo era a capo della multimilionaria catena di negozi di elettronica Crazy Eddie. Crazy, per chi non conoscesse l'inglese, significa "pazzo".

Un tempo una delle più grandi catene di elettronica di consumo del paese, Crazy Eddie fu quotata all'indice Nasdaq nel 1984.

Poco dopo, fu smascherata come un'impresa fraudolenta che gonfiava artificialmente i profitti ed era coinvolta in diffuse frodi sui titoli azionari.

Eddie Antar fu arrestato nel 1992 con l'accusa di associazione a delinquere e passò otto anni in carcere.

Sam Antar nella foto segnaletica del New York Police Department

Giocate in modo responsabile

Non prendete mai d'esempio le condotte di giocatori problematici come Sam Antar, anzi queste storie devono farvi riflettere. Noi vi ricordiamo naturalmente di giocare sempre in modo responsabile, cifre che potete permettervi e comunque mai sproporzionate. Il gioco d'azzardo deve essere solo una forma di divertimento responsabile. Se notate dei vostri comportamenti che vi inducono a pensare sempre all'azzardo, vi consigliamo di rivolgervi a delle associazioni specializzate che possono supportarvi.

Giornalista - Autore
Alessandro Ruta, milanese, classe 1982 ma di novembre, quindi niente Mondiale: una ventina di libri scritti, parecchie migliaia di articoli redatti per Gazzetta dello Sport, Il Giorno, Il Giornale e Mediaset tra gli altri, anche in lingua straniera. Tennista mancato, milanista ma non ultrà, grande appassionato di cinema e fantasy sports, lettore vorace di quasi tutto (sì, anche La Recherche e Infinite Jest). A tempo perso professore di italiano e stella della tv dei Paesi Baschi, visto che dal 2015 vive vicino a Bilbao per motivi soprattutto sentimentali. Lì commenta il ciclismo in basco parlando di Italia, ritiene Rino Tommasi, Gianni Clerici e Gianni Brera le sue fonti di ispirazione. Guida auto piccole con cambio manuale.
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