Se fate un passo a Las Vegas potete bussare alla porta del nuovo Tropicana e scambiare due battute con Jamie Gold, campione del Main Event WSOP 2006. Il player di Malibu sarà l’ambasciatore della storica sala da gioco: la poker room è stata ribattezzata con il suo nome. Il casinò di Vegas ha investito sull'immagine del californiano con un contratto importante.
A seguito del black-friday, gli equilibri del mercato delle sponsorizzazioni sono mutati, specialmente negli States e i top players si vincolano sempre di più con i casinò del Nevada (Phil Hellmuth, ad esempio, con l’Aria). Nel 2012, la Gambling Commission dello Stato riconoscerà le prime licenze per l’online (in una prima fase saranno cinque le società concessionarie) ma gli investimenti non sono orientati solo su internet; anche i brand delle rooms live vanno rilanciati dopo anni di “vacche magre” sulla Strip.
L’affare però non si ferma ad un mero contratto di sponsor: il Tropicana (che ha investito 180 milioni nella ristrutturazione dell’hotel) punta forte sulla nuova "Jamie Gold Poker Room", soprattutto per i tavoli di cash game high stakes. Il nuovo obiettivo delle sale di Vegas sono i giocatori di alto profilo, nel poker come in tutti gli altri giochi.
La crisi finanziaria internazionale, iniziata negli USA nel 2008, ha mutato la politica anche della città delle luci, non più orientata solo sul turismo di massa ma soprattutto sui ricchi clienti che sono accolti a braccia aperte nelle nuove strutture lussuose. L’esempio della lontana Macao è emblematico: i casinò della capitale del gioco mondiale, si sorreggono soprattutto sulle notevoli entrate garantite dai players high roller dei tavoli di baccarat.
A Vegas, il Tropicana ha voluto imitare l’Aria Casinò che dodici mesi fa ha inaugurato la “Ivey’s room”, costruita sull’immagine di Phil Ivey. La sala ha sostituito la Bobby’s Room del Bellagio, per quanto riguarda l’action del cash game live di SinCity.
Con le dovute proporzioni, il rinnovato hotel resort ha puntato forte invece su Jamie Gold, a dire il vero non amatissimo tra i poker players, ma senza dubbio un nome di grosso richiamo. Con la sua presenza, la room organizzerà una serie di eventi speciali nel 2012. Nel primo mese, Gold sarà presente ogni giorno nella sala. Dopo aver lavorato per tre anni con le Nazioni Unite e il Global Forum Creative, per la raccolta di fondi in tutto il mondo, ha deciso di ritornare in Nevada.
Non è l’unica iniziativa imprenditoriale di Jamie che - oltre alla partnership con il Tropicana - pochi mesi fa ha lanciato un nuovo sito di gioco online gratuito con il suo nome. Dopo il colpaccio, un po’ fortunato, al Main Event del 2006, da 12 milioni di dollari, l’ex produttore televisivo californiano non ha problemi di budget per nuovi investimenti e il vantaggioso contratto con lo storico casinò, rinvigorisce ancor di più le sue finanze private. E' proprio vero: i soldi portano soldi.