[imagebanner gruppo="ballas"] Anche se da qualche anno ha smesso di grindare a causa di un ban definitivo, Alessandro Meoni resta comunque un giocatore molto attivo sulla scena live, come dimostra la sua recente trasferta a Montecarlo per l'EPT Grand Final, tappa che lo ha visto presente sia nel Main Event da 10.000€ che nell'high roller da 25.000€. Lo abbiamo intervistato per sentire le sue sensazioni dopo aver giocato questi prestigiosi tornei ma anche per parlare di molto altro...
Ciao Alessandro, purtroppo la trasferta monegasca si è conclusa con due eliminazioni. Come valuti il tuo gioco?
Penso che negli anni un po' di esperienza l'abbia messa da parte, il mio gioco è leggermente cambiato, ora foldo molte più mani per adattarmi a queste strutture super lunghe e molto lente.
So che nel Main Event sei stato bustato da Viktor "Isildur1" Blom. Che impressione ti ha fatto lo svedese? È così aggressivo come tutti dicono?
Non l'ho mai seguito al cash e vedo che fa up e down continuamente... Ma ai tornei c'ho già giocato diverse volte e l'impressione è tutt'altro che positiva: molto passivo, fa check-call quasi sempre post flop; pre flop flatta spesso sia raise che tribet. Mi ha fatto una pessima impressione.
Hai trovato qualche big particolarmente forte nell'high roller da 25.000€?
Sì praticamente tutti: da Negreanu alla Selbst ad Ivey e tanti mostri dell'online. Quelli che mi hanno più impressionato sono sicuramente i ragazzini dell'online, di cui spesso non conosco il nome anche se sono fortissimi.
Alcuni reputano le trasferte EPT poco vantaggiose a causa delle spese elevate di viaggio e soggiorno ma anche perchè il field non è per nulla soft. Tu che idea ti sei fatto nel corso degli anni?
Non la penso cosi. Meglio poche ma buone, ho capito negli anni che questa è la formula vincente per i live. Ci sono dei tavoli cash molto facili con tanti miliardari annoiati che passano il tempo regalando soldi, situazioni che oggi trovi raramente nelle trasferte italiane.
Per quanto riguarda le spese alberghiere e ristoranti, non posso essere un buon esempio: a me piace stare bene e godermela, anche perchè se vai a fare tornei da 10.000€ mi sembra un controsenso cercare di risparmiare sul resto come fanno in diversi!
Parteciperai alle WSOP?
Sono già stato a Vegas e penso proprio che non parteciperò quest'anno... Un motivo è che non sopporto dover vivere nell'aria condizionata 24 ore su 24 e un altro è che preferisco stare qua vicino a casa per motivi familiari.

Dal vivo hai oltre mezzo milione di dollari di vincite lorde. Online come sta andando?
Mah, guarda, sull'online nn posso dare giudizi oramai perchè per colpa di Pokerstars.it non grindo più da circa 2/3 anni, cioè da quando mi hanno bannato a vita. Ora gioco qualche torneo sotto falso nome e basta, sperando che non si accorgano che sono io 🙂
Ormai sei un giocatore professionista da diversi anni: come reputi la tua carriera e che aspettative hai per il tuo futuro, al tavolo e fuori?
Questa vita la faccio da quando avevo 22 anni quindi sono quasi 9 anni. Negli ultimi 2/3 anni che ho praticamente smesso di grindare ho cercato di trovare altre passioni e interessi. Mi sono rimesso in forma con la bici, che uso quasi tutti i giorni, seguo le varie attività di famiglia (ho fatto alcuni investimenti con mio padre) e ogni tanto mi faccio trasferte relax con la ragazza (Francesca Pacini, ndr) che gioca tornei più piccoli e qualche EPT o WPT bello per cercare di vincere un bel milioncino.
Dal futuro non mi aspetto nulla di che, solo la salute e la serenità che non mi hanno mai abbandonato fin ad oggi! Se poi c'è verso di lavorare il meno possibile sarebbe perfetto 🙂
Ciao Assopoker, a presto!