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Ben Affleck boss di una poker room nel film Runner Runner

ben-affleckA Hollywood iniziano a circolare le prime indiscrezioni sulla trama di ‘Runner Runner’, pellicola dedicata al poker online ed attesa nelle sale ad inizio 2013. 

Secondo Variety Magazine, Ben Affleck sarà il proprietario ‘truffaldino’ di una room operante negli States ma con sede nel noto paradiso fiscale della Costa Rica

La storia sembra ispirarsi al black friday, l’inchiesta condotta dall’ FBI nell’aprile del 2011 sul gioco offshore ed  in particolare sul conseguente crack di Full Tilt Poker, Absolute e UB.com. I tre siti non hanno ancora rimborsato i fondi di migliaia di giocatori. 

A questo punto è chiaro che non vi sarà nessun sequel di The Rounders, essendo nei contenuti molto differente e con diversi personaggi.

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Justin Timberlake, l’altro co-protagonista, sarà uno dei players truffati da Affleck e volerà in Costa Rica per rimpossessarsi dei propri soldi ma, a sorpresa, diventerà il braccio destro del corrotto proprietario della room. Nel frattempo un agente della polizia federale (interpretato dall’attore Anthony Mackie)  seguirà i movimenti del giocatore per incastrare il ricco imprenditore.

Ci sono molte analogie con la realtà ed in particolare con la vicenda del 2009 di Pitbull Poker e quella più recente di Absolute: entrambi i siti avevano sede proprio in Costa Rica. 

Gli autori David Levien e Brian Koppelman, dopo la prima pellicola dedicata al poker underground e alle bische di New York, con il celebre The Rounders del 1998, questa volta sembrano ispirarsi più alle problematiche del gioco online ed in particolare di tutti quei siti operanti in paradisi fiscali caraibici, fuori da ogni controllo e con scarse tutele per i players. 

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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