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Beth Shak, 1.200 scarpe da un milione ma l’ex marito Dan……

beth-shakLa mania per le scarpe griffate potrebbe costare cara alla bellissima e prorompente Beth Shak, ex moglie di Daniel Shak, noto finanziere di Wall Street e poker player high stakes, impegnato a Las Vegas nel 50.000$ Player Championship WSOP (al momento è al nono posto).

Beth vanta una collezione da oltre 1.200 paia ed è valutata circa un milione di dollari.

L’ex marito, Dan Shak l’ha denunciata – secondo il New York Post – per aver celato le preziose calzature, al momento della sottoscrizione dell’accordo di divorzio. Il buon Dan pretende il 35% del prezioso ed ingombrante ‘tesoro’  celato in una stanza segreta della residenza coniugale.

Beth ha mostrato tutta la sua incredulità alle accuse del marito: “sono molto scettica per questa faccenda: il mio ex sostiene che non conoscesse l’esistenza dell’armadio, nella nostra camera da letto…”.

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Daniel invece ha fatto sapere di aver scoperto l’esistenza delle preziose calzature disegnate da Christian Louboutin solo nell’estate del 2011. D’altronde Beth aveva ammesso – in quel periodo - al NYP di possederne più di 700 esemplari del famoso stilista.

Non sono tempi di vacche grasse per Dan Shak che, dopo la crisi dell’oro, si è trovato costretto a rivedere i piani del suo hedge fund ma rischiando seriamente la bancarotta (ha dovuto vendere l’appartamento di New York per 7,4 milioni di dollari).

Beth è nota per essere un appassionata di poker (ha partecipato a diverse edizioni delle World Series) e nella speciale trasmissione ‘MTV Cribs’ ha mostrato al mondo il famosissimo armadio ‘segreto’: da quel momento il guru della finanza di Wall Street sembra essersi svegliato ed ha iniziato una nuova querelle legale contro la ex moglie.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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