Raymond Bitar si trova di fronte al coinflip della vita: per i medici senza un trapianto di cuore nei prossimi 12 mesi ha solo il 50% di possibilità di sopravvivere. Gli è stata riscontrata una grave insufficienza cardiaca (di classe IV).
La sua vita è cambiata dopo l’arresto avvenuto nel luglio 2012, al John F. Kennedy International, il principale aeroporto di New York. Con ogni probabilità i suoi problemi di salute sono la conseguenza dello stress accumulato a seguito del black friday e del crack di Full Tilt Poker.
Proprio a casa della sua cattiva gestione, l'ex CEO della red room rischia molti anni di carcere, ma a causa dei noti problemi fisici, i suoi avvocati hanno deciso di seguire la strada del patteggiamento. I procuratori federali hanno offerto a Bitar di evitare il carcere, in cambio del pagamento di una penale pari a 40 milioni di dollari.
In questo modo potrà curarsi in strutture sanitarie adeguate. Non si conoscono ancora i dettagli dell'accordo con il Dipartimento di Giustizia statunitense ma è certo che Bitar si dichiarerà colpevole. Il black friday avrà quindi il suo capro espiatorio...