Poker onlineIl caso giudiziario che vede coinvolti Phil Ivey (con la sua socia Kelly Sun), il casinò Borgata di Atlantic City e la Gemaco (produttrice di carte da gioco) ha un nuovo capitolo da aggiungere alla storia. Uno dei più curiosi e divertenti, senza dubbio. Tuttavia Phil Ivey ride poco: per avere giustizia dovrà aspettare ancora.
Giudice Hillman: “Il Borgata? La Gemaco dovrà risarcirlo al massimo di 27$”
Il giudice Noel Hillman, lo stesso che nel dicembre del 2016 aveva condannato Phil Ivey a restituire i 10.1 milioni vinti ai tavoli di baccarat del Borgata, ha deciso sulla causa parallela che lo stesso casinò di Atlantic City aveva lanciato contro la Gemaco. Quest’ultima, azienda del Missouri che produce carte da gioco, era stata tirata in mezzo dai legali del Borgata che avevano chiesto i danni per le “presunte” carte difettate, che sarebbero costate i milioni persi – e poi contestati – con Phil Ivey e Kelly Sun.
Perché la Gemaco l’ha spuntata
Il giudice ha sostanzialmente dato ragione alla Gemaco – la quale sosteneva che le carte erano in linea con lo standard richiesto dalla legge. La prodigiosa vista di Kelly Sun le consentiva di vedere microscopici difetti anche in carte perfettamente regolamentari, come le suddette Gemaco richieste da lei e Ivey per le loro partite. Il magistrato ha pertanto deciso che il massimo per il quale il Borgata ha facoltà di rivalersi sulla Gemaco è il costo dei mazzi di carte sostituiti: 27$! Uno smacco neanche troppo inatteso, peraltro. Troppo deboli, evidentemente, le ragioni addotte dalla casa da gioco.
Cosa succede ora? E che fine faranno i soldi di Phil Ivey?
Il giudice Hillman ha pertanto lasciato ai legali delle parti in causa tre opzioni possibili, sulle quali dovranno decidere entro 15 giorni:
- Procedere con la causa per violazione della Garanzia del Borgata.
- Chiudere la disputa tra Borgata e Gemaco per fornire il giudizio definitivo atteso da Ivey per procedere con l’appello.
- Concedere a Borgata e Gemaco un periodo per cercare una transazione nella causa tra le due parti.
La sensazione è che ciò costituisca una ulteriore perdita di tempo per Phil Ivey. E’ opinione comune, nel mondo del poker, che Phil sia stato devastato dalla doppia battaglia giudiziaria. Una prostrazione emotiva, prima che finanziaria. Contro Crockford prima e Borgata in seguito, Ivey ha vissuto sicuramente anni complicati. E, se le cose non dovessero cambiare, rimetterci una cifra vicina ai 20 milioni di dollari.
