Diego Oliveira Sanchez è un imprenditore e fisico spagnolo che attualmente sta lavorando per il colosso petrolifero British Petroleum al fine di ottimizzare l'estrazione nel Nord del Canada. Parallelamente continua ad amministrare Foodswiper, app di successo di cui è co-fondatore. Forse vi starete chiedendo cosa possa centrare la sua storia con un portale che si occupa di poker, e in tal caso la domanda sarebbe più che legittima. Il motivo per cui oggi vi parliamo di Diego è che questo ragazzo è anche un grande appassionato di Texas Hold'em, disciplina che gli ha permesso di ripagarsi interamente i costosissimi studi all'Imperial College di Londra nel 2012. Prima di iniziare a leggere nel dettaglio le sue interessanti considerazioni, ecco in estrema sintesi i suoi consigli e considerazioni:
- Non devi per forza essere il migliore per vincere
- La mano giusta non arriva mai al momento giusto
- Se vuoi vincere, devi giocare
- Sono richieste sia abilità tecniche che personali
- Vinci tanto una volta, non poco tante volte
In questo Articolo:
La storia
Dopo il master, lo spagnolo ha smesso di giocare in maniera semi-professionale per dedicarsi alla sua carriera di fisico, ma non per questo ha dimenticato quel gioco che gli ha dato tanto, sotto tutti i punti di vista. Recentemente, Sanchez ha scritto un articolo molto interessante su Medium.com riguardo la grande similitudine tra il poker e la vita. Il suo è il punto di vista di un ragazzo ormai fuori da questo mondo, eppure la sua analisi, che non si ferma al poker giocato ma tocca anche e soprattutto gli aspetti psicologici, risulta molto lucido e sicuramente gratificante per chi, come noi, porta avanti la battaglia del poker come gioco di abilità e non come azzardo. Abbiamo tradotto un estratto del suo post.
Nel 2012 ho vinto abbastanza soldi giocando a poker online da finanziare il mio ultimo anno all'Università. Infinite ore di ricerca, duro lavoro e dedizione sono state necessarie per guadagnare abbastanza denaro. Tuttavia, ciò che ho davvero ottenuto dal poker è una serie di lezioni di vita dal valore inestimabile.

La vita è come il poker, sotto molti aspetti. In entrambi ci sono i rischi, in entrambi puoi vincere o perdere. Nessun risultato è garantito, ma la potenziale ricompensa è immensa, quasi illimitata per coloro che sanno come si gioca. La vita e il poker sono entrambi giochi di abilità. Nel breve periodo chiunque può essere fortunato e vincere. Tuttavia, quelli che giocano meglio ottengono i premi più alti nel lungo periodo. Ecco perché gli esperti di poker vincono grossi tornei anno dopo anno.
Nel poker i giocatori che vincono attribuiscono il loro successo alle skills, mentre quelli che perdono se la prendono con la sfortuna. Lo stesso succede nella vita. Se vuoi vincere qualcosa, è meglio che studi e migliori piuttosto che lamentarti della tua sfortuna.
Imparare a giocare bene a poker mi ha insegnato cinque lezioni che si applicano anche alla volontà di vincere nella vita. Ecco quali sono:
Non devi per forza essere il migliore per vincere
Il poker è semplice: puoi vincere quando hai le carte migliori oppure quando i tuoi avversari si arrendono (cioè quando bluffi). Anche nella vita puoi vincere essendo il migliore oppure essendo colui che non si arrende mai. A volte la tenacia e il coraggio di un giocatore hanno la meglio sulla mano migliore dell'avversario. Nella vita, essere sicuro di te durante un colloquio di lavoro può metterti in una posizione di vantaggio rispetto a qualcuno con un curriculum migliore del tuo.
Non essere il migliore in assoluto non è una scusa per non provarci. Puoi comunque vincere sia nel poker che nella vita se giochi al meglio le carte che hai in mano. Non avere la migliore starting hand non è una scusa per arrendersi. Allo stesso modo, puoi sempre fare strada nella vita e superare chi ha un background più ricco del tuo.
La mano giusta non arriva mai al momento giusto
C'è sempre una combinazione di carte perfetta nel poker, quella con la quale puoi solo vincere. Il problema è che non la riceverai mai quando ne hai più bisogno e se non fai altro che aspettarla potresti finire le chips prima di averla in mano.
Similarmente, nella vita aspettare l'opportunità perfetta potrebbe impedirti di raggiungere i tuoi obiettivi. Puoi facilmente sprecare il tuo tempo mentre aspetti. È pericoloso attendere di lasciare il tuo lavoro, di provarci con la ragazza di cui sei innamorato o di chiedere al tuo capo un aumento quando sai che il momento è quello giusto. L'opportunità svanirà se aspetterai troppo.
Il successo, nella vita e nel poker, deriva dal trovare il giusto compromesso tra l'aspettare le condizioni migliori e agire quando non si può più aspettare. A volte sarai costretto a giocare con carte orribili, ma ricorda che puoi sempre vincere!
Fai call oggi, non rimandare con le solite scuse. Affronta i problemi ora. Nella vita come nel poker, quando sei troppo passivo perdi.
Se vuoi vincere, devi giocare
Nel poker e nella vita c'è un rischio associato a ogni ricompensa. Nel poker giocare "sicuro" significa entrare nel piatto solo quando hai la mano migliore. In questo modo il tuo stile è prevedibile e i tuoi avversari ti exploiteranno facilmente. Allo stesso modo nella vita perderai tante occasioni giocando "sicuro". Dieci anni fa prendere una laurea in Spagna voleva dire assicurarsi un buon salario. Dato che questa opzione era considerata "sicura" quasi tutti l'hanno scelta, saturando il mercato con un gran numero di specialisti. Le aziende, oggi, possono exploitare il mercato offrendo salari molto più bassi grazie alla grande offerta.
Per vincere devi essere pronto ad accettare che c'è un rischio in tutto ciò che fai. Non puoi mai prevedere un risultato. La strategia migliore è massimizzare il tuo risultato atteso bilanciando il rischio con la possibile ricompensa. Se pensi di poter prevedere tutto, allora posso prevedere con certezza che ti stai sbagliando.
Sono richieste sia abilità tecniche che personali
Il poker è una combinazione di matematica e psicologia. Devi sapere i concetti statistici del gioco ma anche imparare a leggere gli avversari.
Similarmente, avere successo nella vita significa mantenere un equilibrio tra abilità tecniche e personali. Per esempio, nel contesto delle internet startups, hai bisogno di un prodotto di qualità, ma anche di eccellenti capacità comunicative con i clienti. Se offri 500 caratteristiche tecniche ma i tuoi potenziali clienti non ne comprendono nemmeno una, hai fallito.
All'università alcuni studenti puntano solo ad avere voti volti come indicatore del loro successo. Questo è un metro di valutazione semplicistico. Molti studenti con voti alti non hanno confidenza emotiva nella vita reale, sono, cioè, "book smart" ma non "street smart". Trova un equilibrio per migliorare il tuo gioco. Se non stai ottenendo ciò che vuoi nella vita, prova a guardare se il tuo baricentro è proprio a metà tra l'area tecnica e quella personale.
Vinci tanto una volta, non poco tante volte
Avere successo nel poker significa vincere soldi, non tante mani. Nella vita è un pazzo chi crede di poter vincere ogni singola volta, in qualsiasi campo. Nel poker puoi perdere piccoli piatti per un ora e poi vincere una grossa mano e andartene con le tasche piene di soldi. Allo stesso modo, puoi fallire tante volte nella vita e avere successo una volta sola, sufficiente a ripagare con gli interessi tutti gli insuccessi precedenti.
Nel poker e nella vita, a volte vinci e a volte perdi. Non importa quante battagli vinci, importa vincere la guerra. Anche i migliori perdono a volte, ed è importante accettare che non puoi vincere sempre. Non lasciare che le piccole sconfitte ti distraggano. Tu devi puntare a quella grossa.