Come abbiamo scritto ieri, lo scontro elettorale negli Stati Uniti è uno dei temi più caldi a livello internazionale. Nel Regno Unito, ad esempio, la scommessa sulla vittoria di Hilary Clinton è la più giocata in assoluto, e la seconda è quella su Trump. In America, per ovvie ragioni, non si parla d'altro che della corsa alla presidenza e anche tantissimi poker pro si sono buttati nel dibattito, schierandosi a favore di un candidato o di un altro.
Uno dei più attivi è Daniel Negreanu, che nelle ultime settimane ha sostanzialmente trasformato il suo profilo Twitter in un forum di discussione politica. Molti hanno storto il naso di fronte ai centinaia di tweet di Kid Poker sulle elezioni USA, visto che ultimamente sembra essersi completamente dimenticato di essere uno dei massimi ambasciatori del poker per diventare una sorta di analista politico (secondo alcuni decisamente improvvisato). Quando si tratta del canadese, inoltre, la provocazione è sempre dietro l'angolo e dopo aver dichiarato di essere disposto a bancare qualsiasi scommessa a favore di Trump (Daniel è sicuro al 100% che non vincerà le elezioni), ha continuato a dar contro al candidato repubblicano, dichiarando di voler donare una grossa somma di denaro in beneficienza in cambio di una foto del suo pene.

Può sembrare una richiesta assurda, ma solo senza la corretta contestualizzazione. Negli ultimi giorni, infatti, l'artista Illima Gore ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un disegno nel quale Donald Trump è ritratto con un "attributo" minuscolo. L'immagine ha raccolto centinaia di migliaia di like e ha fatto il giro del web, scatenando l'ilarità dei detrattori dell'imprenditore e facendo infuriare i suoi sostenitori. Ieri notte Trump, nel corso di un talk show, ha voluto commentare l'opera d'arte in questo modo: "Guardate queste mani, vi sembrano piccole? Se fossero piccole lo sarebbe anche qualcos’altro. Ma vi garantisco che non lo è. Ve lo garantisco".
Tralasciando la piega trash che sta prendendo la campagna elettorale di Trump, questa difesa a spada tratta della propria mascolinità ha ovviamente fatto il giro del mondo. Daniel Negreanu non ha perso l'occasione di commentare le sue parole, arrivando a sfidare il businessman come mai nessuno aveva fatto: "Sfido Donald Trump a pubblicare una foto del suo pene per dimostrare che sia di lunghezza uguale o superiore alla media. In tal caso donerò 100.000$ a una qualsiasi associazione benefica da lui scelta".
I challenge @realDonaldTrump to release a dick pic to prove its of average size or more. I will donate $100,000 to a charity of his choice.
— Daniel Negreanu (@RealKidPoker) 4 marzo 2016
Una provocazione bella e buona, che in breve tempo ha già fatto totalizzare quasi 600 retweet e che ha sicuramente permesso a Daniel di raggiungere un'obbiettivo implicito dietro alla sua recente passione politica: aumentare la sua già notevole popolarità negli USA per farsi conoscere anche da chi non è appassionato di poker. Da parte del candidato repubblicano, invece, non è ancora giunta una replica, ma non è da escludere che non possa arrivare: conoscendo il carattere irascibile ed esuberante di Trump e tutto ciò che ha già dichiarato e fatto nel corso della campagna elettorale, tutto sembra essere possibile...