[imagebanner gruppo="pokerstars"] È un Daniel Negreanu scatenato quello intervistato recentemente da Pokerlistings.com: il professionista canadese ha parlato un po' di tutto, dalla passione per i Mixed Games su Twitch, alla conquista della Global Poker Masters da parte dell'Italia, passando per le tante critiche che lo circondano costantemente e per la sua collaborazione con il canale televisivo Poker Central.
L'argomento principale, ovviamente, non poteva che essere la sua esperienza su Twitch, che permette a moltissimi appassionati in giro per il mondo di vederlo giocare a carte scoperte con una leggera differita. Daniel (così come Jason Somerville) ha però ricevuto svariate critiche, in quanto, secondo alcuni, attraverso Twitch farebbe un free coaching estremamente dannoso in un ambiente saturo come quello del poker. La replica del professionista canadese non si è fatta attendere: "Questo è un punto di vista molto miope che circola dagli anni Settanta. Quando Doyle scrisse il Super System (uno dei libri più famosi della storia del poker, ndr), tutti dicevano 'non puoi farlo, così tutti impareranno i trucchi per vincere'. In realtà successe che molte più persone vennero coinvolte e questo fece crescere il gioco".
Negreanu difende quindi la sua scelta di fare streaming su Twitch: "Ora, su un livello completamente diverso, ci sono i video invece che i libri. Su Twitch insegniamo alla gente ad essere sicura nel gioco, ma se questo ti preoccupa allora vuol dire che non sei molto bravo a poker e dovresti trovarti un lavoro. Quello che cerco di fare è intrattenere le persone con il gioco, perchè è qualcosa che è andato perduto nell'ultimo paio di anni".
Un punto di vista sicuramente apprezzabile quello del canadese ma allora perchè fare sessioni solo sui Mixed Games e non sul ben più popolare No-Limit Hold'em? La risposta di Daniel è spiazzante per uno che ha costruito la sua fortuna con questa variante: "Trovo che il No-Limit Hold'em sia uno dei giochi più noiosi del poker. Penso a chi vorrebbe andare alle WSOP: vuole giocare il PLO ma non è capace; vuole giocare lo Stud ma non lo ha mai visto da nessuna parte. Twitch gli dà l'opportunità di osservarmi all'opera, imparare qualche concetto e poi provarci".
Daniel parla anche del Global Poker Masters, il mondiale di poker a squadre, e commenta la vittoria del team italiano: "Spero che possa avere successo. Molto dipenderà da quanto sarà coinvolto l'orgoglio nazionale, per esempio. So che è un bene il fatto che abbia vinto l'Italia, perchè loro sono molto passionali a riguardo. Forse ci sarebbe da aggiustare qualcosa ma sono cambiamenti fattibili".
Nonostante le belle parole, tuttavia, Kid Poker non era presente a Malta con il team Canada e a quanto pare non ha intenzione di presenziare a questo evento in futuro se in contrasto con il suo schedule: "Se sacrificherei qualche torneo per giocare il GPM? Assolutamente no. Non salto eventi importanti per quello. Ormai gioco solo tornei dal buy-in elevato e non li salterei. Se fosse organizzato lontano dai miei impegni allora forse parteciperei".
In conclusione Daniel parla di Poker Central, il canale completamente dedicato al poker che probabilmente farà il suo esordio mondiale a ottobre e vedrà il canadese nel ruolo di ambasciatore: "Hanno già i diritti per trasmettere EPT, WPT, High Stakes Poker, Aussie Millions e un sacco di altri nuovi eventi come il Super High Roller Bowl (il torneo dell'Aria Casino da 500.000$ di buy-in, ndr). Io avrò uno show settimanale tutto mio ma non posso dare troppo informazioni a riguardo".
A proposito di Poker Central, ci è arrivato comunicazione stamattina che anche Antonio Esfandiari farà parte del progetto. Resta ora da vedere se e quando il canale sarà disponibile in Italia. Vi terremo aggiornati nelle prossime settimane.