Daniel Negreanu è noto per tante circostanze. È il giocatore più vincente nella storia dei tornei dal vivo, è il volto di Pokerstars e si è fatto la reputazione di un personaggio che non ha paura di di dire la sua opinione anche se causerà polemiche. Oltre a tutto ciò, Daniel Negreanu è anche noto per un fattore meno conosciuto: non sa resistere alla tentazione di fare rebuy o re-entry quando gioca un torneo.
Rientrare in un MTT è un'ottima idea quando gli stack sono ancora profondi e si ha edge sul field, ma il canadese si è fatto prendere la mano più volte in carriera. Nel 2006, durante un evento WSOP da $1.000, effettuò 48 rebuy (record assoluto). Sarebbe dovuto arrivare al final table solo per andare in pari. Anche nel 2004 si mise in mostra con 27 rebuy: in quell'occasione chiuse 3° per circa $100.000, riuscendo a centrare il profit.
Recentemente, Kid Poker l'ha rifatto: nel WPT Five Diamond del Bellagio che si è disputato all'inizio di questo mese al Bellagio, ha pagato il buy-in e 5 re-entry. Non sembrano molte rispetto ai casi precedenti, ma qua il costo di ingresso era di $10.000. Daniel ha quindi investito $60.000 con la consapevolezza che sarebbe dovuto arrivare molto lontano nel torneo soltanto per andare in pari. Per la precisione, solo chiudendo tra i primi 15 avrebbe toccato il punto di breakeven, visto che Stephen Graner (giocatore eliminato in 15° posizione) ha portato a casa $61.382.
Ma chiudere nei primi 15 in un torneo con 791 concorrenti non è per niente facile, e alla fine Daniel non ce l'ha fatta: "Sono stato eliminato a circa 30 posizioni dai premi. Peccato, perché avevo speso complessivamente $60.000 in quell'evento".
La cifra persa è notevole anche per chi ha accumulato più di 30 milioni di dollari (lordi) in carriera, ma il canadese non si pente della sua scelta: fare rebuy è una strategia precisa che porta avanti da anni: "Quando hai la possibilità di fare rebuy o re-entry devi giocare in maniera differente. Io provo mosse strane e particolari perché il mio unico obiettivo è di far crescere lo stack il prima possibile. Certe mani non le giocherei mai nello stesso modo sapendo di non poter rientrare nel torneo".
Il WPT Five Diamond conclusosi con il sonoro -$60.000 è stato l'atto finale di un 2016 negativo per Daniel Negreanu. A fine podcast, il team pro di Pokerstars ha infatti ammesso: "Questa è stata la mia peggior annata dal 2000. Non ho giocato quanto volevo e non ho raggiunto gli obiettivi che mi ero preposto".
Kid Poker non lo ha dichiarato esplicitamente, ma sembra proprio che dopo diverso tempo sia arrivato il primo anno chiuso in passivo ai tavoli. Nel 2016 ha infatti vinto circa $300.000 lordi, ma ha quasi sicuramente speso di più se pensiamo a tutti gli high roller a cui ha preso parte senza grande successo.
Nel prossimo podcast spiegherà nel dettaglio com'è andata negli ultimi 365 giorni, rendendo pubblici tutti i suoi numeri. Una cosa, comunque, è certa: il 2016 non verrà ricordato come l'anno di Daniel Negreanu.